La quarta stagione di Boris sembra che stia prendendo sempre più forma. Richiesta dai fan, l’acclamato sequel della (fuori) serie italiana sul mondo delle produzioni televisive è molto più di un semplice sogno nostalgico.
Durante la serata di ieri per Cinema In Piazza, organizzata dal Piccolo America in memoria del compianto creatore di Boris, Mattia Torre, parte del cast presente ha confermato l’ampia probabilità di un ritorno di Boris. Luca Vendruscolo, Alessandro Tiberi, Andrea Sartoretti e Massimo De Lorenzo. Questi i nomi che hanno presentato Piovono Mucche.
Incalzati dal critico cinematografico Pedro Armocida, Andre Sartoretti prende il microfono bollente e regala molte speranze ai fan affermando che c’è qualcosa di concreto da cui partire. Un semino, come lui stesso lo definisce, scatenando gli applausi della platea.
“Come rispondereste a un nuovo Boris?”
“Credo sia già stata data una risposta…Credo che un semino c’è”
Dopodiché prende la parola Luca Vendruscolo, regista e co-sceneggiatore di Boris, il quale afferma che c’è voglia di provarci molto seriamente. Ad una sola condizione. Che sia degno di Mattia Torre.
“Abbiamo deciso di provarci molto seriamente. Ma non di riuscirci (ride). In ogni caso sarà una cosa fatta completamente in ricordo di Mattia (Torre). Perché quello è il principale ostacolo a fare qualune ulteriore incarnazione di Boris. Il tavolo manca i una gamba molto importante. Se riusciremo a fare una cosa che ci dà la sensazione che Mattia da lassù non ci sputi in faccia, lo realizzeremo. Spero”
Insomma, Boris 4 è molto più che una suggestione, soprattutto dopo le parole di Lorenzo Mieli. Scontato commentare come farebbe René Ferretti con il suo “Dai, dai, dai!”. Tuttavia, almeno per ora, le parole mancano. E quindi ci affidiamo al motto per eccellenza dell’amato personaggio interpretato da Francesco Pannofino. Che comunque vada, calza a pennello.
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