Tutti sono stati influenzati da Ennio morricone. TUTTI. Persino Eminem
Come sappiamo, e quasi ormai non c’è bisogno di dirlo (ma lo diciamo lo stesso) l’eredità diEnnio Morricone, recentemente scomparso, è talmente ampia da essere quasi incalcolabile. La fama del suo stile, oltre ad aver segnato un intero genere cinematografico (lo Spaghetti Western, naturalmente), ha influenzato innumerevoli musicisti, appartenenti ai generi più disparati.
Il caso eclatante da citare è naturalmente quello dei Metallica, che fin dagli anni ’80 suonano dal vivo una loro versione di The Ecstasy of Gold (la famosa musica che fa da preludio al triello finale ne Il Buono, il Brutto e il Cattivo). Da qui, il gruppo metal americano ha ricreato un’atmosfera “Morriconiana” nell’intro del famoso singolo The Unforgiven, del 1991. Ad ascoltarlo, sembra davvero di trovarsi in un western anni ’60.
Dove non ci aspetteremmo mai di trovare il nome di Morricone, e soprattutto all’estero, è nei meandri della musica rap. Eppure, molti artisti rap americani hanno in svariate occasioni reso omaggio al maestro, campionando i suoi suoni o tentando, come i Metallica nel rock, di ricostruirne le sottili caratterizzazioni d’atmosfera. Tra costoro abbiamo Method Man, GZA, Beats International e, udite udite, anche Eminem.
Sì, un campionamento e una riscrittura del celebre tema de Il Buono, il Brutto e il Cattivo compaiono nella canzone del 1999 intitolata Bad Meets Evil, all’interno del secondo album del rapper di Detroit. Potete riascoltarla qui sopra. La citazione Morriconiana è di pochi secondi, ma sufficiente a non lasciare adito a dubbi: Slim Shady voleva recuperare esattamente quel tipo di suono.