Un altro found footage, tra i migliori mai fatti in senso assoluto. Un titolo che è tutto un programma, Creep riesce a tenere alta la soglia dell’inquietudine per tutta la durata del film, fino allo sconvolgente finale. E non da meno, il sequel, forse anche più inquietante. Disponibili su Netflix, sono due must dell’horror assolutamente da vedere.
Insidious, James Wan, 2011
Un vero e proprio fenomeno che ha aperto all’horror commerciale firmato Blumhouse. Dal genio di James Wan, una saga che pur abbracciando gli stilemi classici del genere ha dato vita ad un successo di botteghino notevole, trovando una buona risposta da parte del pubblico.
Split, M. Night Shyamalan, 2017
Secondo capitolo dell’acclamata trilogia firmata Shyamalan, Split trova la sua potenza di fuoco nell’antagonista, un James McAvoy ineccepibile nel regalare allo spettatore una moltitudine di interpretazioni diverse. Nove milioni di budget, oltre i 270 quelli incassati. Una vera miniera d’oro.
Impossibile non (ri)menzionare questa perla che probabilmente ha permesso alla Blumhouse di affermarsi come realtà assoluta. Come detto prima, l’incasso fu stupefacente, rispetto all’esigua spesa. Un found footage importantissimo che ha segnato una netta linea di demarcazione tra prima e dopo.
La Notte Del Giudizio, James DeMonaco, 2013
Saga dispotica interessantissima che, sebbene si sia un po’ persa nei sequel, suscitò parecchia curiosità quando uscì. Un progetto molto interessante e ambizioso che dalla sala è arrivato anche sul piccolo schermo grazie ad Amazon Prime Video. Il costo? Solo tre milioni.
Bonus serie TV: Sharp Objects, Marti Noxon, 2018
Sharp Objects è un n piccolo capolavoro televisivo, tratto dal libro Sulla Mia Pelle scritto da Gillian Flynn. Una sontuosa Amy Adams torna nella cittadina che l’ha vista crescere a causa di un caso di cronaca. I traumi del passato torneranno a galla e l’intreccio la guarderà da molto vicino. Rimanete incollati anche durante tutti i titoli di coda, assolutamente. Non ve ne pentirete.