Robin Williams: lo straziante ricordo di Rufio è da pelle d’oca

In occasione del compleanno di Robin William, l'attore Dante Basco ha voluto ricordare il suo "Peter Bunny" con un post struggente

hook
Condividi l'articolo

Ci sono attori che riescono a sopravvivere alla morte, il cui impatto nella vita delle persone è così ampio da riuscire a continuare a esistere anche dopo l’ultimo atto. Robin Williams è stato un attore non solo capace di entrare nelle case di tutto il mondo, ma anche di lasciare un ricordo indelebile in chi ha avuto il piacere e l’onore di condividere con lui il set.

Ne è una prova il post struggente che ha scritto l’attore Dante Basco, diventato famoso per aver interpretato Rufio nel film cult Hook – Capitan Uncino.

In questa pellicola del 1991 Robin Williams interpretava un Peter Pan cresciuto, che non aveva mantenuto ricordi del suo passato nell’Isola che non c’è. Quando è costretto a tornarci per salvare i figli rapiti da Capitan Uncino, Peter Bunny scopre le meraviglie dell’Isola, ma soprattutto si scontra con il nuovo leader dei bimbi sperduti, Rufio, che non crede che lui sia il vero Peter Pan.

LEGGI ANCHE:  John Williams: le sue colonne sonore più belle incise da Gustavo Dudamel

Il rapporto tra Peter e Rufio è una delle parti fondanti di Hook e non è difficile immaginare come il giovane Dante Basco sia rimasto colpito nel condividere il set con un attore come Robin Williams.

Ecco allora che in occasione del compleanno dell’attore, scomparso nel 2014, Dante Basco ha condiviso un’immagine che viene proprio dal set di Hook – Capitan Uncino.

//www.instagram.com/embed.js
LEGGI ANCHE:  Aladdin, Will Smith e il commovente omaggio al genio di Robin Williams

Nel post si legge: Voglio solo augurare buon compleanno a Robin Williams. Questa è una foto scattata nel lotto della Sony durante le riprese, quando i miei fratelli e i miei cugini vennero a farmi visita. Gli regalammo un cappello che avevamo fatto al mercato dell’usato di Compton. Avevamo ricamato il nostro della nostra crew dopo aver visto L’Attimo Fuggente. Era l’indirizzo del garage dove eravamo cresciuti e dove avevamo vissuto tutti insieme. Scrivevamo poesie e testi rap e cercavamo di vivere come facevano nel film.

Ma sono le parole con cui l’attore conclude il post a dare all’intera didascalia un sapore di profonda nostalgia:

Non saprà mai quale impatto ha avuto sulla mia vita. O capitano, mio capitano … Tu sei Pan!

Per altre news e aggiornamenti continua a seguirci su LaScimmiaPensa.com