Continua a far discutere il processo che sta avendo luogo a Londra e che vede contrapposti Johnny Depp al gruppo editoriale del The Sun, che deve rispondere alle accuse dell’attore di averlo diffamato, definendolo un uomo violento che aveva aggredito la moglie, Amber Heard.
La discussione sta portando all’attenzione generale i lineamenti di una relazione tossica, fatta di accuse reciproche che descrivono atteggiamenti morbosi e inquietanti, come quello di scrivere messaggi sanguinolenti su uno specchio o spegnere una sigaretta sul volto del proprio compagno.
Durante la discussione in tribunale ha preso la parola anche il manager del palazzo di Los Angeles dove i due attori vivevano quando erano sposati e dove si sarebbe svolta anche la grande lite in occasione del trentesimo compleanno di Amber Heard.
Kevin Murphy ha testimoniato nel corso della discussione legale, spiegando di essere presente al ritorno a casa della coppia dopo una presunta violenta lite risalente ormai al 2015.
All’epoca Amber Heard dichiarò di essere stata aggredita dall’attore e disse a Murphy che Johnny Depp l’aveva colpita in faccia molte volte e che le aveva strappato i capelli. Nella sua testimonianza alla corte, però, l’uomo ha detto: Ricordo che stavo a un metro di distanza ed ero molto sospettoso circa quello che mi stava dicendo. Non c’erano segni, lividi, tagli o rossori sul volto di Ms. Heard. Né c’era un’area sulla sua testa dove i capelli sembravano essere stati strappati
A questo punto a Kevin Murphy sono state mostrate le foto risalenti al giorno dopo la presunta colluttazione, nelle quali i segni delle percosse apparivano evidenti. Ma ancora una volta il manager della proprietà ha insistito asserendo che lui non aveva visto alcuna ferita sul volto di Amber Heard.
Non è tutto: quando gli avvocati del The Sun hanno mostrato alla corte la foto dei capelli dell’attrice a terra, fotografati come una prova di quello che era accaduto, l’uomo ha asserito che la foto dei capelli mostrata in tribunale era decisamente diversa da quella che aveva fatto lui stesso ai tempi dell’incidente.
Quando gli avvocati della testata giornalistica hanno chiesto all’uomo se stava suggerendo che ci fosse una cospirazione, Murphy ha risposto: Credo che fosse una frode. Johnny non picchierebbe mai una donna.
Non è la prima volta che Amber Heard viene accusata di falsificare delle prove: in passato era già stata accusata di aver utilizzato dello smalto rosso per simulare del sangue.
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