Non accennano a placarsi le polemiche che da oramai qualche tempo girano intorno a J.K. Rowling. La scrittrice, madre di Harry Potter, ha infatti scatenato un vero e proprio putiferio a causa di alcuni Tweet giudicati transfobici. Contro di lei si sono scagliati, oltre a tutte le associazioni che difendono i diritti della comunità LGBTQ+ , anche moltissimi attori che hanno recitato nei film tratti dai suoi libri, tra i quali Daniel Radcliffe ed Emma Watson. Tuttavia, nonostante i giorni che passano, la polemica rimane accesa, anche a causa di alcuni ulteriori Tweet che non hanno fatto altro che gettare benzina sul fuoco. Infatti qualche giorno dopo lo scoppio della prima polemica, la scrittrice ha ribadito il concetto, tirando in ballo anche le malattie mentali, cosa che non ha fatto altro che peggiorare la situazione. In questo clima di protesta nei confronti della donna è arrivato anche un gesto simbolico.
Infatti l’impronta delle mani di J.K. Rowling, che si trovano davanti al consiglio comunale di Edimburgo sono state vandalizzate, venendo pitturate con una pittura rosa. Di fianco è stata posta anche una piccola bandiera con sopra i colori propri del movimento per la difesa delle persone trans.