Making of | Ecco come sono state girate 20 scene assurde
Making of: Dietro le quinte di ogni grande produzione si nascondono segreti e trucchi del mestiere, improbabili combinazioni di scenografie imponenti e CGI...
Una folla oceanica? No, circa mezzo milione di cotton fioc ritagliati e dipinti, e mossi da ventilatori per restituirne l’agitazione. Quando la produzione ti chiede un modellino, ma tu esageri.
Star Wars – Episodio 5
Qui siamo davvero davanti ad un momento di storia. Gli iconici titoli di testa di Star Wars, in questo caso da Episodio 5, nell’istante in cui vengono impressi su pellicola. Non serve aggiungere altro.
Terminator 2 – Il giorno del giudizio
Sul mini-set di una delle molteplici scene ad altissima tensione di Terminator 2. Forse gli inseguimenti in realtà venivano fatti con le minimoto.
Ancora Scorsese, ma per ritornare su un autore le cui posizioni nei confronti dell’industria cinematografica recentemente sono state piuttosto controverse. E per sciogliere un dubbio, qualora ci fosse: Scorsese non si è mai scagliato contro la computer grafica, anche se così poteva sembrare giudicando con leggerezza le sue parole nei confronti dell’MCU. Con un’ampia lettera aperta ha spiegato il senso estetico alla base del suo cinema, e di certo non esclude le risorse tecnologiche, come ampiamente dimostrato dalle sue opere.
Dalle fantasie policromatiche di Hugo Cabretalla manipolazione del tempo in The Irishman, Scorsese non ha mai fatto mistero sull’uso della CGI. Persino The Wolf of Wall Street fa uso abbondante di green screen e modifiche in post produzione, persino in scene insospettabili. Ennesima conferma che l’utilizzo di questi strumenti è solo parte integrante dell’articolato mondo della videoarte.
Titanic
Come per Inception, qui possiamo osservare la combinazione di un imponente impianto scenico e di diversi green screen. James Cameron non ha mai fatto le cose in piccolo: certo, non sarà arrivato al livello di Herzog in Fitzcarraldo, ma anche costruire un set del genere non è un’impresa da poco.