Making of | Ecco come sono state girate 20 scene assurde
Making of: Dietro le quinte di ogni grande produzione si nascondono segreti e trucchi del mestiere, improbabili combinazioni di scenografie imponenti e CGI...
making of: giocattoli e genialità sul sei di Indiana Jones e il tempio maledetto
Come distruggere una delle scene più iconiche della saga di Indiana Jones? Portandovi dietro le quinte dell’incidente aereo, realizzato con un aereo giocattolo e tantissimo talento.
Independence Day
Artigianato e poca Cgi fanno di Indipendence Day un film faticoso da girare ma a grande impatto visivo
Uno scatto mozzafiato dal set di Independence Day, che a dispetto di ciò che potrebbe sembrare, è un film estremamente artigianale. La maggior parte degli effetti speciali fa uso di modelli come nello scatto di cui sopra, solamente una parte esigua è realizzata in computer grafica.
La sposa cadavere
Un Mini set per un grande film: La sposa cadavere
Tim Burton è uno dei registi che nell’immaginario collettivo si associa all’animazione in stop motion. In realtà in maniera non totalmente esatta, dato che una delle opere che istantaneamente associamo al suo cinema, Nightmare Before Christmas, fu da lui solo prodotta, ma non diretta. Sotto la sua orchestrazione invece fu realizzato La sposa cadavere, e qui possiamo osservare uno degli operatori nell’atto di lavorare sul piccolo set.
Matrix
Matrix. Quando il regista gioca con la percezione
In questa scena dal primo Matrix, possiamo osservare una scelta davvero curiosa. Non riuscendo a far sì che la macchina da presa non si vedesse nel riflesso della maniglia, il regista non ha potuto far altro che vestirla come Morpheus, sperando che l’effetto fosse riuscito. E se solo un’occhio davvero attento poteva accorgersene durante la visione, il singolo frame ne svela la goffaggine.
Spartacus: Stanley Kubrick in una delle sue famose fasi ossessive compulsive
Ancora Kubrick, probabilmente all’apice della sua maniacalità. In una delle scene corali di Spartacus, tutte le numerosissime comparse furono numerate ad una a una, di modo che il regista potesse dirigerle avendone pieno controllo.