Making of | Ecco come sono state girate 20 scene assurde
Making of: Dietro le quinte di ogni grande produzione si nascondono segreti e trucchi del mestiere, improbabili combinazioni di scenografie imponenti e CGI...
Possiamo qui apprezzare il set della scena finale di Cape Fear. Non c’è trucco, non c’è inganno: la scenografia fu costruita interamente in un teatro di posa.
Django Unchained
Per tutti quelli convinti che nei film di Tarantino il sangue scorra ad altissima pressione in ogni punto del malcapitato di turno: ci siete andati abbastanza vicino. Osservando il momento dell’esplosione del colpo possiamo apprezzare, oltre al sangue, materia organica che schizza in ogni dove. Per ottenere l’effetto desiderato, il regista ha riempito una sacca, oltre che ovviamente del finto sangue, di materiale particellare e strisce di lattice. Il risultato è perfettamente tarantiniano.
E.T.
Per ottenere il punto di vista nelle soggettive di E.T., Spielberg adottò uno stratagemma semplice e perfetto. Questo, unito ad un punto-macchina davvero ad altezza di alieno, ci ha permesso di metterci nei panni dell’extraterrestre del nostro cuore.
Possiamo osservare il treno molto minimal sul quale Gustave e Zero stavano viaggiando prima di essere intercettati dalla polizia. Praticamente una carrellata al quadrato, tutto in perfetto stile Wes Anderson.
Inception
L’imponente atto finale di Inception esiste nella realtà , più o meno. Il castello in cui è custodito il segreto di Robert Micheal Fischer fu messo in piedi per davvero. Dove però non arriva l’architettura di scena, subentra il green screen. In un film come Inception, con trovate sceniche al limite delle leggi della fisica, il green screen è un elemento essenziale per completare la messa in scena, che fa comunque uso di complessi e articolati fondali e macchinari.