A quanto pare Billie Eilish ha attraversato una grave fase di “Bieberite”, da giovane (diciamo così), al punto che i genitori volevano spedirla in terapia
Ora sia Billie EilishPirate Baird O’Connell che Justin Bieber sono ragazzi cresciuti, ed anzi accomunati entrambi da un successo che li ha investiti molto presto, forse troppo presto. Anche se tra loro c’è una distanza di ben pochi anni (2001 e 1994, rispettivamente), non stupirà nessuno sapere come una sia cresciuta da fan sfegatata dell’altro. Billie Eilish sarebbe infatti stata una “Belieber” (nome attribuito agli “stans” del cantante canadese) prima di diventare lei stessa una stella.
E sembra che questa passione per il teen idol sia arrivata per la giovane Billie ai limiti dell’irragionevolezza. Nel 2012, infatti, racconta la madre Maggie Baird, la ragazza era talmente ossessionata dalla canzone e dal video As Long As You Love Me di Justin Bieber (video qui sotto), che i genitori avevano considerato di mandarla in terapia. “Andavamo allo studio di danza [Billie è cresciuta educata dai genitori, che l’hanno introdotta fin da subito all’ambiente dello spettacolo] ed erano singhiozzi [di pianto, si intende], tornavamo indietro ed erano singhiozzi”.
Infatti è noto come in passato la cantante abbia molto sofferto di depressione, e quindi questi suoi sfoghi potrebbero non essere stati legati esclusivamente, all’epoca, alla musica di Justin Bieber; anche se è facile capire come per una adolescente la musica del cantante preferito possa essere sempre una potente valvola di sfogo. La depressione e l’insicurezza sono del resto dei temi ricorrenti in gran parte delle sue canzoni. Nel frattempo, comunque, la giovane cantante ha un po’ realizzato il suo sogno nei confronti dell’ex-teen idol, quando lui ha remixato la sua Bad Guy.