J.K. Rowling torna nell’occhio del ciclone. Dopo la bufera mediatica scatenata qualche tempo fa da alcuni sui Tweet giudicati transfobici che hanno portato anche all’attacco da parte di moltissimi esponenti del mondo dello spettacolo, la scrittrice britannica ci ricasca. Il topic questa volta è il parallelo fatto dalla “mamma” di Harry Potter tra malattie mentali, antidepressivi ed ormoni utilizzati nel cambio di sesso. Il tutto è nato da un Tweet di un altro utente che accusa la Rowling di aver definito come “pigri” coloro che fanno uso di psicofarmaci. Tuttavia la risposta della scrittrice è andata a finire in altre discussioni.
Le parole di J.K. Rowling
Ho ignorato tweet falsi attribuiti a me e con molti retweet. Ho ignorato contenuti pornografici twittati ai bambini su thread circa la loro arte oltre a minacce di morte e di stupro. Ma questo non lo ignorerò. Quando voi mentite su ciò che penso circa cure per problemi mentali e quando travisi le opinioni di una donna trans verso la quale provo ammirazione e solidarietà, è qui che passi il confine. Ho scritto e parlato riguardo i miei personali problemi di salute mentali, come ocd, depressione e ansia. L’ho fatto recentemente nel mio TERF Wars. Ho assunto antidepressivi in passato che mi hanno aiutato.