J.K. Rowling accusata di nuovo di transfobia per alcuni Tweet controversi

Su Twitter è scoppiata l'ennesima bufera avente come protagonista J.K. Rowling che ha postato alcuni pensieri ritenuti transfobici

j.k. rowling
Credits: Wikipedia/Executive Office of the President
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J.K. Rowling torna nell’occhio del ciclone. Dopo la bufera mediatica scatenata qualche tempo fa da alcuni sui Tweet giudicati transfobici che hanno portato anche all’attacco da parte di moltissimi esponenti del mondo dello spettacolo, la scrittrice britannica ci ricasca. Il topic questa volta è il parallelo fatto dalla “mamma” di Harry Potter tra malattie mentali, antidepressivi ed ormoni utilizzati nel cambio di sesso. Il tutto è nato da un Tweet di un altro utente che accusa la Rowling di aver definito come “pigri” coloro che fanno uso di psicofarmaci. Tuttavia la risposta della scrittrice è andata a finire in altre discussioni.

Le parole di J.K. Rowling

Ho ignorato tweet falsi attribuiti a me e con molti retweet. Ho ignorato contenuti pornografici twittati ai bambini su thread circa la loro arte oltre a minacce di morte e di stupro. Ma questo non lo ignorerò. Quando voi mentite su ciò che penso circa cure per problemi mentali e quando travisi le opinioni di una donna trans verso la quale provo ammirazione e solidarietà, è qui che passi il confine. Ho scritto e parlato riguardo i miei personali problemi di salute mentali, come ocd, depressione e ansia. L’ho fatto recentemente nel mio TERF Wars. Ho assunto antidepressivi in passato che mi hanno aiutato.

Molti professionisti della salute pensano che i giovani possano essere deviati a causa di questi ormoni e interventi, anche quando questo non è nei loro interessi. In molti, me compresa, crediamo che stiamo assistendo ad un nuovo tipo di terapia di conversione per giovani gay, avviati verso un nuovo percorso permanente di medicalizzazione che potrebbe comportare la perdita della fertilità e/o della piena funzione sessuale.

Dopo queste parole J.K. Rowling, che aveva più volte rivelato di aver sofferto di una depressione che aveva dato vita ai Dissennatori di Harry Potter, ha riportato alcuni articoli che avallavano la sua tesi. Ovviamente, queste parole hanno riacceso immediatamente l’incendio, appena domato, riguardante la presunta transfobia della scrittrice, divenendo immediatamente virali.

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