La terza stagione di Mindhunter rimane avvolta nel mistero. E non nel senso buono visto che ancora non si sa se l’acclamata serie prodotta da David Fincher avrà effettivamente un seguito. Tutto rimane ancora in stan-by e con rumor poco rassicuranti per i fan della serie.
All’inizio del 2020, i contratti degli attori sono scaduti e non sono stati rinnovati. Il che lascia presagire ad una chiusura anticipata di Mindhunter. Tuttavia, ad oggi, non ci sono state comunicazioni ufficiali a riguardo. Né al pubblico né ai produttori della serie, come il direttore della fotografia Erik Messerschmidt.
In un’intervista rilasciata a Collider, Messerschmidt ha dichiarato che non ha certezze sulla terza stagione di Mindhunter se non che è in stand-by. O in attesa, che dir si voglia. Ergo, nulla di nuovo all’orizzonte. Tutto tace, nonostante la coppia Fincher-Messerschmidt abbia recentemente collaborato per una nuova produzione Netflix dal titolo Mank.
“Abbiamo appena finito Mank ho sentito che le cose sono rimaste in sospeso per un po’. Vedremo. Chi lo sa? Sarebbe un onore tornare indietro. Adoro lavorare con David e adoro il cast e la troupe ed è stato sicuramente un periodo incredibile della mia vita. Sono stato davvero fortunato ad avere l’opportunità di lavorarci e contribuire ad esso. È stato particolarmente importante e toccante nella mia carriera. Ma no, non lo so. Non so cosa stia succedendo”
Parallelamente a gennaio 2020 un portavoce Netflix, dopo aver dichiarato che al momento Fincher stava lavorando su Mank e sulla seconda stagione di Love, Death and Robots. La questione Mindhunter è stata risolta in maniera lapidaria.
Viste le due menzionate priorità, era giusto lasciare gli attori liberi da ogni vincolo contrattuale. E che Fincher “potrebbe rivisitare” Mindhunter nel futuro. Nulla più a riguardo. Cosa accadrà a questa acclamata serie, non è dato saperlo. Almeno per il momento e chissà ancora per quanto altro tempo.
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