Fedez duro nel nuovo singolo: “Meglio bimbe di Conte che bimbe dai preti”

Nell'ultimo singolo, Roses, Fedez se la prende con i suoi bersagli preferiti: Salvini, Gasparri, i Benetton ma anche con i preti

Fedez
-Credits: Fedez / Wikipedia / Greta
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In queste ultime ore è stato rilasciato Roses, il nuovo singolo che Fedez insieme con l’amico D’Argen D’Amico ha creato sulla base remixata di Roses, brano del 2016 di SAINt JHN. Nel testo il rapper milanese, che nella canzone si chiama ironicamente “marito della Ferragni“, se la prende con quelli che da sempre sono i suoi bersagli preferiti: Salvini, Gasparri ed anche con Attilio Fontana, presidente della regione Lombardia.

Non è cosa nuova infatti che il cantante abbia spesso avuto scontri di vedute con la branca più destrorsa della politica italiana. Vi ricorderete del battibecco che Fedez ha avuto a inizio anno con il Leader della Lega Salvini a causa di alcuni dichiarazioni non troppo gentili ad opera del politico nei confronti del cantante (ve ne abbiamo parlato qui) o del litigio che il rapper ebbe con Gasparri a causa di un commento, invero molto discutibile, che il politico fece ai danni di una giovane fan di Fedez.

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Tuttavia in questo Roses, il cantante se la prende anche con la Chiesa, in un durissimo attacco che lascia molto poco spazio all’immaginazione, che si riferisce agli abusi sessuali da parte di alcuni preti sui minori. La strofa Meglio bimbe di Conte che bimbe dai preti è abbastanza evocativa del pensiero del rapper. Parole che molto probabilmente creeranno un’enorme polemica alla quale Fedez è comunque più che abituato.

Che ne pensate del brano e delle parole di Fedez? Vi sembra un attacco troppo duro?

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