La polizia di Seattle indossa maschere gialle come in Watchmen [VIDEO]

A Seattle la polizia, per identificarsi nella folla, ha deciso di portare maschere gialle a coprire il viso, ricordando immediatamente Watchmen

watchmen
Condividi l'articolo

Spesso capita che l’arte divenga spunto per comportamenti nel mondo reale. Molte volte abbiamo visto per esempio manifestanti in varie parti del mondo dipingersi il volto come Joker. Stavolta a essere preso come esempio è stato Watchmen (Leggi qui la nostra recensione), l’apprezzatissima serie TV HBO, tratta dall’omonima graphic novel di Alan Moore. Negli episodi vediamo un mondo distopico nel quale i poliziotti nella città di Tulsa indossano delle maschere gialle davanti al viso per evitare di venire riconosciuti. Ebbene, come riportato da MSNBC nella giornata di ieri, a Seattle la polizia ha deciso di abbigliarsi in un modo simile durante alcune proteste. Nel servizio del noto giornale americano, si possono vedere i poliziotti con una maschera gialla a coprirgli metà viso.

Il giornalista di The Hollywood Reporter, Ryan Parker ha postato sul proprio account Twitter uno screenshot delle immagini del servizio messe a paragone con un frame preso da Watchmen. In un commento ha rivelato di aver contatto la polizia che gli ha spiegato i motivi di questo abbigliamento.

LEGGI ANCHE:  Watchmen 2, la seconda stagione si potrebbe fare anche senza Lindelof

Ho chiesto alla polizia di commentare le maschere gialle – Scrive Parker – Risposta del dipartimento: “Indossavano i rivestimenti gialli in modo da poter facilmente identificare i loro compagni di squadra in mezzo alla folla. Squadre diverse usano segni identificativi diversi in modo che squadre / ufficiali diversi possano identificarsi a vicenda in mezzo alla folla.

Le maschere sul visto aiutano anche visto l’obbligo di tenere naso e bocca coperti per il problema Coronavirus e dunque la polizia di Seattle ha preso i due proverbiali piccioni con una fava. Forse avrebbero potuto fare maggiore attenzione alla scelta dei colori, non pensate?

Scriveteci cosa ne pensate e continuate a seguirci su LaScimmiapensa.com per nuovi approfondimenti.