Nessun effetto speciale, nessuna CGI. La realtà del sesso, senza filtri, al cinema.
9 Songs, Michael Winterbottom, 2004
L’incontro al concerto dei Black Rebel Motorcycle Band, la passione che sfocia. E nel mezzo, nove canzoni dal vivo, a scandire i ritmi passionali di Matt e Lisa. Sesso non simulato e musica, in un connubio perfettamente bilanciato per questo dramma molto struggente.
Tratto dai racconti di Kureishi, il film trova molti punti di contatto con il discusso Ultimo Tango a Parigi. Pur avendo scatenato molto meno polemiche rispetto al capolavoro di Bertolucci, Intimacy mette in scena moltissime scene di sesso non simulato.
In questo film, tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi, non è certo il sesso a tener banco nella messa in scena. Tuttavia, verso la fine del film, Nanni Moretti ed Isabella Ferrari si lasciano andare ad un amplesso molto realistico, al punto che… è reale! Così infatti dichiarò la stessa attrice, dopo che molti rimasero spiazzati proprio dal realismo della sequenza questione.
Tra gli autori contemporanei più importanti di tutti, Leos Carax non è mai banale. Tantomeno quando si tratta di mettere in mostra il sesso, rigorosamente non simulato. Film che fu massacrato dalla critica, rimane notevole la fellatio consumata nel capannone con un gioco di luci e ombre davvero ben fatto.
In questo controverso film del regista giapponese, il sesso è la forza motrice di tutto il film. Nella versione integrale, quasi irreperibile in Italia, è possibile vedere una serie di scene di sesso chiaramente non simulato e di ogni forma e genere, da penetrazioni a fellatio.
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