Vita da Bomber è la peggior hit estiva possibile e immaginabile in questo momento
Quest’estate non ci facciamo mancare proprio nulla. Avete presente il prodotto commerciale senz’anima, studiato solo per le radio e per far ballare un pubblico di teste vuote in spiaggia? Ecco, in confronto a questa canzone, quel prodotto medio è ad altissimi livelli di artigianato pop. Qui abbiamo neanche tre musicisti, ma tre calciatori – calciatori – che senza alcuna ragione umanamente concepibile hanno deciso di gettarsi in un video da rapper americani metà anni ’00. Ecco ragazze mezze nude, una bella piscina, e un Bobo Vieri non più giovane alla console.
La canzone e il testo sono incommentabili, anche perché l’unico scopo del pezzo sembra quello di esaltare (non ironicamente) la figura del “bomber”, inteso non tanto come figura calcistica, quanto come maschio alpha seduttore, forzuto, esaltato e megalomane. Il che non sarebbe neanche troppo un crimine, se la base musicale della canzone riuscisse a regalare almeno un momento, mezzo secondo diciamo, di originalità. Una hit la cui esistenza potrebbe essere perdonata se il risultato fosse perlomeno divertente. Invece no: Vita da Bomber è auto-indulgente, stupidamente celebrativa, immensamente vuota. Se questa estate dovrete odiare profondamente un tormentone, fate assolutamente in modo che sia questo.