Lemony Snicket – Una serie di Sfortunati Eventi è il film del 2004, diretto da Ben Silberling, che andrà in onda stasera in TV alle 21.10 su Paramount Network.
Il film, tratto dalla saga di tredici volumi pubblicata in Italia da Salani, si fa forte di un cast davvero d’eccezione, come comprende Jude Law, Meryl Streep e, soprattutto, Jim Carrey nei panni del temibili e crudele Conte Olaf.
La storia ruota intorno ai tre fratelli Baudelaire, che a seguito della misteriosa morte del padre, cercano di andare avanti nella speranza di trovare un buon tutore che possa prendersi cura di loro. Ma ogni tentativo viene fatto naufragare dai pani del Conte Olaf, che vuole mettere le mani sul patrimonio dei tre fratelli.
In occasione del passaggio televisivo del film, ecco alcune curiosità che forse non sapete su Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi.
Buona la prima
Quando i ragazzi Baudelaire incontrano per la prima volta il Conte Olaf e Jim Carrey dice “Wait, give me that last line again” non si trattava di una battuta del film. Era, in realtà, proprio Jim Carrey che voleva che gli venisse ripetuta la battuta. Tuttavia il regista aveva lasciato che la macchina riprendesse tutto e la scena rimase nel film, perché sembrava adatta alla situazione.
Una casa brucia
Come i suoi fratelli, anche Klaus (l’attore Liam Aiken) perde la casa per un incendio. Durante la premiere del film, Aiken ebbe la conferma che la sua casa stava davvero andando a fuoco.
Lemony Snicket, la scelta di Violet
Dopo aver fatto molti casting per trovare la persona adatta a interpretare Violet Baudelaire, la direttrice del casting Avy Kaufman vide Emily Browning alla TV menstre si allenava in palestra e decise di chiamarla per farle fare un’audizione.
La crescita di Klaus
Durante la produzione di Lemony Snicket, Liam Aiken crebbe di ben 11.4 centimetri, richiedendo quindi delle modifiche ai suoi vestiti. Alla fine del film appare decisamente più alto di Emily Browning.
Lemony Snicket – Come poteva essere
All’inizio il film doveva essere diretto da Tim Burton, con Johnny Depp nei panni del crudele conte Olaf e Gleen Glose nei panni di zia Josephine. Quando Tim Burton lasciò il progetto, lo fece anche Johnny Depp. A quel punto Brad Silberling rimpiazzò Glenn Close con Meryl Streep, avendo la sensazione che sarebbe stata più adatta per il ruolo.
La decisione di Meryl Streep
Meryl Streep ha accettato di prendere parte al progetto su richiesta di sua figlia, che era una grande fan dei libri di Lemony Snicket.
Un film da Oscar
Lemony Snicket è stato il primo film Nickelodeon a vincere un Premio Oscar: nello specifico ha vinto la statuetta come miglior trucco e acconciatura.
Il terribile conte Olaf
Kara e Shelby Hoffman, le gemelline che hanno prestato il volto alla piccola Sunny, erano letteralmente terrorizzate da Jim Carrey ogni volta che appariva con il trucco da Conte Olaf.
Un sequel
Lemony Snicket era progettato per avere un sequel, ma purtroppo il progetto non ha mai visto la luce, nonostante Jim Carrey si era detto disponibile sin dall’inizio. Come è ormai noto, Lemony Snicket è tornato a una nuova vita quando è diventato una serie televisiva per Netflix.
Come doveva essere Sunny
All’inizio, il regista Brad Silberling voleva che Sunny fosse fatta interamente in CGI. Nonostante alla fine si sia optato per una bambina “vera”, le ultime quattro scene di Sunny sono state effettuate veramente con la computer grafica, perché altrimenti sarebbero state troppo pericolose.
L’ombra dei genitori
La silhouette dei genitori degli orfani Baudelaire che si vede nel film appartiene alle vere silhouette del production designer Rick Heinrichs e alla moglie del regista, Amy Brenneman.
Tempo del sonnellino
Le riprese del film sono state costrette a interrompersi molte volte perché le gemelline che interpretavano Sunny finivano con l’addormentarsi molto spesso.
Lemony Snicket, l’entusiasmo di Jim Carrey
Come riportato più volte nel corso delle interviste, Jim Carrey era davvero entusiasta di lavorare con Sir Billy Connolly, e lo era ancora di più al pensiero di condividere il set con Meryl Streep.
Il Make Up di Jim Carrey
Per diventare il terribile conte Olaf, Jim Carrey si sottoponeva ogni giorno ad una sessione di trucco della durata di circa tre ore.
Un mondo creato sul set
Lemony Snicket è stato interamente girato in teatri di posa: questo ha portato alla costruzione di un set di 360 metri quadrati e tantissimo bluscreen.
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