I k-pop stans scatenati contro Donald Trump
Per qualche motivo, i fan fedelissimi del genere k-pop, chiamati k-pop stans, si stanno dimostrando tra i più accaniti oppositori di Donald Trump. Ed è tutto dire visto che spessissimo si tratta di ragazze e ragazzi minorenni, adolescenti. Giovani che, nonostante questo, sembrano molto ben organizzati nell’unirsi alle proteste che stanno infiammando gli Stati Uniti, e nel sostenere anche Black Lives Matter. Già qualche giorno fa, questi ragazzi avevano trovato il modo di far crashare una app della polizia di Dallas, che chiedeva di segnalare qualunque “attività illecita“.
Ora si sono spinti oltre, portando a compimento una protesta silenziosa, pacifica, ma di grande effetto. Come? Sabotando un comizio di Donald Trump in persona a Tulsa, in Oklahoma. Su 19 mila posti disponibili, infatti, solo 7000 persone si sono presentate. Questo perché i k-pop stans, organizzati assieme ad alcuni utenti di TikTok, hanno prenotato tutti i posti mancanti, salvo poi evitare di presentarsi, e lasciando così Trump con una platea mezza vuota. Al di là dei gusti musicali, l’organizzazione e la coerenza con la quale questi ragazzi e ragazze agiscono è di certo rimarchevole, e chissà a cos’altro potrà portare.