Le serie tv coreane conquistano Netflix: eccone 7 da vedere assolutamente
Dopo l'oscar di "Parasite" la Corea ha preso il sopravvento. Dai fantasy, agli storici, dai romance alle comedy, dai thriller ai polizieschi, i k-drama, o meglio le serie tv coreane hanno conquistato il mondo...e Netflix!
E gli intrighi di Stato sono il punto di forza dei registi coreani, i quali – per non si sa quale magia di scrittura – riescono a dar vita a crime-story eccezionali. Storie in cui sono i singoli dettagli a costruire l’intera vicenda.
La vita del giovane stuntman Cha Dal-gun (Lee Seung Gi), viene scossa profondamente a causa di un guasto aereo su un volo diretto in Marocco, dove perdono la vita 211 persone tra cui il suo nipotino. Icredulo dell’accaduto, sopraffatto e irritato il giovane partirà alla ricerca di risposte, vagabondando tra la Corea e il Marocco e imbattendosi nella forte e astuta agente segreta Go Hae-ri (Bae Suzy) che lo aiuterà nell’impresa: trovare la verità . Ecco lo sfondo politico che sottende tutta la storia, dove i poteri della Casa Blu si scontrano con quelli di umili cittadini che vorrebbero solo giustizia. Corruzione, brutalità , tristezza, ma anche speranza, amore e amicizia colmano il drama: una storia che a ben vedere non si discosta molto da quello che oggi giorno accade in molte circostanze.
In un futuro (non molto lontano oseremmo aggiungere) un’applicazione ha raggiunto uno straordinario successo tra gli uomini di tutto il mondo: Love Alarm. Ogni telefono la può supportare e una volta ottenuta è la tua ombra: infatti, questa ha la capacità di segnalare se nel raggio di 10 metri c’è una persona che prova dei sentimenti per il fruitore. Due giovani innamorati, Hwang Sun-oh (Song Kang) ricco e popolare e la docile Kim Jo-jo, temono che i loro sentimenti siano stati condizionati eccessivamente dall’app e quindi decidono di eliminarla. Ma si può essere sicuri che esista l’amore se qualcuno, o meglio Love Allarm, non lo confermi? Per Lee Hee-young (Jung Ga Ram) sì: è da sempre innamorato della sua migliore amica Jo-jo e farà di tutto per non lasciarla nelle mani di Hwang.
Memories of the Alhambra – Ahn Gil-ho (2018)
Quando la tecnologia invece riesce a inventare delle realtà quasi tangibili, il confine tra fittizio e reale va a scemarsi, diventando inesistente.
Un po’, insomma, quello che accade in quest’altra formidabile serie coreana. Dopo aver ricevuto una mail su un rivoluzionario gioco AR sulle battaglie medievali in Alhambra, Yoo Jin-woo (Hyun Bin), CEO di una società di investimento specializzata in dispositivi ottici, si reca a Granada, in Spagna, per incontrare il creatore del gioco , Jung Se-joo (Parco Chan-yeol). Tuttavia, Se-jeoo è scomparso e lì, incontra sua sorella Jung Hee-joo (Park Shin-hye), ex chitarrista e proprietaria dell’ostello in cui alloggia Yoo. Entrambi rimangono intrappolati in misteriosi incidenti: il mondo AR sta prendendo il sopravvento e domina la realtà e solo Yoo ha la possibilità di avere contatto con entrambe le parti. L’umanità sarà davvero costretta a sottomettersi alla tecnologia?
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