Straordinario risultato che conferma la popolarità del classico degli Arctic Monkeys
Che Do I Wanna Know? degli Arctic Monkeys sia una delle canzoni rock più popolari dello scorso decennio (anzi, forse LA più popolare), non è un segreto. Un’intera generazione conosce a memoria il mitico riff di chitarra, ed è maturata con la ritmica essenziale e scarna di questo pezzo nelle orecchie. E in moltissimi conoscono di sicuro alla perfezione il testo paranoico della canzone (da noi analizzato in questo articolo). Do I Wanna Know? è la punta di diamante dell’album AM, del 2013 (qui la nostra recensione), un vero e proprio classico moderno dell’indie rock.
Un disco che ha trasformato gli Arctic Monkeys da fenomeno della scena inglese a superstar internazionali. L’unica cosa che manca è un video eccezionale: ma c’è anche quello. Diretto da David Wilson con la casa di animazione Blinkink, il videoclip parte dalla grafica di copertina del disco, con le onde sonore che rappresentano la scritta AM (doppio riferimento al nome del gruppo e alla tecnologia di trasmissione radio). Pian piano le onde si animano, assumendo vari colori e corrispondendo ciascuna a uno strumento, seguendo lo stesso concetto del video di Around the World dei Daft Punk o di Discolabirinto dei Subsonica e Bluvertigo.
Con l’incedere del video, cominciano a comparire immagini sempre più psichedeliche, che coinvolgono spesso il mondo delle corse automobilistiche e figure di ragazze sexy ritratte in quel contesto. Qui l’ispirazione viene dalla “Mudflap Girl”, una figura spesso associata alla cultura dei “camionisti” negli Stati Uniti, silhouette che compare spesso attaccata al paraurti anteriore dei mezzi. Non è la prima volta che gli Arctic Monkeys si rifanno a questo immaginario, che compare spesso anche in altri loro video precedenti e successivi a questo periodo.
Altre animazioni colorate riprendono lo stile di Robert Crumb (l’inventore di Fritz the Cat) e immagini che riprendono quelle realizzate dall’animatore Gary Gutierrez in The Grateful Dead Movie (1977). Tutto di sicuro effetto, e ottimamente associato ad ogni singola nota della canzone, per raddoppiarne la forza e l’incisività. Non stupisce, quindi, lo straordinario traguardo raggiunto dal video, che potete riguardare qui sopra: un miliardo di views su YouTube. Si può dire: gli Arctic Monkeys hanno definitivamente fatto la storia.