Rage Against the Machine: il gruppo rientra in classifica grazie alle proteste negli USA

I fan riscoprono, finalmente, i RATM

Rage Against the Machine
Rage Against the Machine. Credits: Penner / Flickr
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I Rage Against the Machine sono, giustamente, la colonna sonora della protesta

Al di là di quelli che non hanno capito le pur conclamate prese di posizione politica dei Rage Against the Machine, a molti altri è ben chiaro lo schieramento del gruppo. Da sempre critici nei confronti di sistema, istituzioni, autorità e capitalismo, i Rage Against the Machine vengono ora riscoperti da nuove generazioni di fan che, in mezzo a tutte le proteste che stanno interessando in questi giorni tutti gli Stati Uniti, ne fanno la loro colonna sonora. Questo, almeno, si evince dal ritorno in classifica degli album della band.

Un dato significativo, se si pensa che l’ultimo di questi album, The Battle of Los Angeles, risale al 1999. Il primo, invece, lo storico debutto eponimo, è del 1992, quando molti degli attuali contestanti potevano non essere ancora nati. Eppure, proprio questo è l’album che è rispuntato, a distanza di anni ed anni, al numero 8 della classifica di iTunes, seguito da Evil Empire (il secondo album) al numero 35 e appunto da The Battle of Los Angeles al numero 41. D’altra parte, bisogna dirlo: quale momento migliore di questo per riscoprire un gruppo come i Rage Against the Machine?

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Fonte: Loudwire

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