Come tristemente noto, tutti i concerti che si sarebbero dovuti tenere in Italia quest’estate sono stati annullati a causa della pandemia di Coronavirus. Il governo Italiano, in accordo con Assomusica, l’Associazione italiana di promotori di musica dal vivo, ha deciso tuttavia che non fosse possibile rimborsare i milioni di biglietti venduti per i vari concerti. Al posto della restituzione del denaro è stato ideato del sistema dei voucher che permette alle persone di acquistare altri biglietti dello stesso valore presso la stessa agenzia oppure di rivendere i tagliando cambiando il nominativo, ma non è possibile ricevere i soldi indietro. Tra i molti concerti annullati c’è stato anche quello di Paul McCartney, che avrebbe dovuto avere tour nel Belpaese.
L’ex Beatles, che qualche giorno aveva ricordato sui social l’impegno della band londinese contro il razzismo, attraverso un post in italiano sulla propria pagina Facebook, si è scagliato fortemente contro il sistema dei voucher, ritenendolo un vero insulto per i fan.