Il campione di pesi massimi accettò di prendere parte al primo film di Una notte da leoni per finanziare la sua dipendenza.
Nel 2009 uscì il primo film della trilogia di Todd Philips, Una notte da leoni (stasera alle 21.10 su Twentyseven) in cui Mike Tyson interpreta sé stesso in un cameo esilarante. L’ex pugile, durante le riprese, faceva abitualmente uso di cocaina e scelse di prendere parte al film solo per finanziare la sua dipendenza.
In un’intervista con Graham Besinger, Tyson ha confessato:
“Durante le riprese del primo film ero un disastro, ero in sovrappeso.. un maiale pieno di cocaina. Non riuscivo a parlare, non riuscivo a ricordare le battute, quindi ho dovuto ammettere apertamente il mio problema con la cocaina. Ero proprio incasinato.”
I protagonisti, Ed Helms, Bradley Cooper, Zach Galifianakis e Justin Bartha, hanno capito subito le difficoltà che stava incontrando l’ex pugile e non sono rimasti indifferenti. I co-protagonisti hanno cercato di evitare che il campione di pesi massimi venisse escluso dal film a causa della sua dipendenza. A riguardo Mike Tyson ricorda:
“I ragazzi mi hanno sostenuto, sono persone meravigliose e io non lo dimenticherò mai. Mi hanno coperto le spalle ed io apprezzo molto le persone che si comportano così con il prossimo. Mi hanno perfino chiesto di tornare per il sequel. Hanno anche scelto di inserire il mio tatuaggio nella locandina del film, sulla faccia di Ed Helms. Non riuscivo a crederci.”
Ecco un estratto dell’intervista tra Tyson e Bensinger:
Nonostante i problemi personali, il cameo di Tyson piacque molto e per questo fu richiesta la sua presenza anche per il secondo film di Una notte da leoni uscito nel 2011. Nel frattempo, però, l’ex pugile, ha deciso di cambiare totalmente stile di vita: ha smesso definitivamente con la droga ed diventato vegano.
Nell’intervista con Bensinger, Tyson racconta anche di quando sorprese la sua quasi ex moglie a letto con Brad Pitt. Possiamo solo immaginare la faccia di Pitt quando si è ritrovato davanti il campione di pesi massimi.
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