L’adolescenza di Mark Wahlberg: droga e violenza razziale.
Come stanno facendo molti attori e personaggi famosi in queste settimane, anche Mark Wahlberg ha voluto omaggiare la memoria di George Floyd. Lo ha fatto con un post su Twitter, non particolarmente esauriente, invocando preghiere e l’impegno di tutti per risolvere “questo problema”. Ma gli utenti, in risposta al tweet, sono insorti, ricordando a Wahlberg il proprio passato violento e, a quanto pare, razzista. Un passato documentato, a partire da questo articolo del Washington Post, che riporta i seguenti fatti: nel 1988, all’età di 16 anni, il futuro attore aggredì due uomini di etnia asiatica nel tentativo di rubare due casse di birra da un minimarket.
The murder of George Floyd is heartbreaking. We must all work together to fix this problem. I’m praying for all of us. God bless. #blacklivesmatter ❤🙏❤ pic.twitter.com/F3UyhT7itQ
— Mark Wahlberg (@markwahlberg) June 4, 2020