L’omicidio di George Floyd ha scatenato quella che potrebbe definirsi quasi una guerra civile. Tra manifestazioni pacifiche e non, spuntano anche atti di ribellioni sopra le righe, come quelli accaduti nelle scorse giornate. Decisamente singolare l’azione di un trentunenne che, travestito da Joker, ha dato fuoco ad un’auto della polizia.
Timothy O’Donnell, questo il suo nome, è stato immortalato da parecchie macchine fotografiche, soprattutto per la sua maschera, identica a quella usata da Joaquin Phoenix nella scena dentro la metro di New York/Gotham City. La polizia ha rintracciato subito l’uomo e lo ha arrestato. Complice un particolare tatuaggio che ha facilitato il rintracciamento.
Un gesto a dir poco estremo che gli costerà sicuramente caro. Non il primo, non l’ultimo che invece caratterizzano alcune manifestazioni su tutto il territorio americano. Il grave abuso di potere della polizia ha scatenato una vera e propria ribellione, alla quale si sono uniti molti attori e star di Hollywood. Da Harry Styles, che pagherà le cauzioni degli arrestati, fino a John Boyega, sceso in prima persona in piazza.
Non da meno, anche qualche cosplayer che ha deciso di indossare un costume per manifestare il proprio dissenso verso gli abusi della polizia. Eclatante la presenza di Batman, in tal senso, nonché di un altro manifestante che ha replicato perfettamente la suit dell’ultimo acclamato Joker firmato Todd Phillips. Con tanto di balletto.
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