Krist Novoselic ritorna sugli infelici commenti in sostegno di Donald Trump
Krist Novoselic, ex-bassista dei Nirvana, è finito nella bufera social dopo aver espresso il suo sostegno a un discorso inessenziale di Donald Trump. Discorso che il presidente ha tenuto in seguito alla morte di George Floyd, e nel quale ha mancato di fare riferimento sia all’uomo morto, sia alla brutalità della polizia. Invece, Trump si è limitato, nella sostanza, ad invocare “Law & Order”. Novoselic, precedentemente già impegnato in politica, ha sostenuto il discorso di Trump, definendolo forte e diretto.
Naturalmente, il backlash sui social è stato notevole, vista anche la criticità della situazione negli Stati Uniti. In molti hanno subito tacciato il musicista di fascismo, al che lui è stato costretto a una chiarificazione. “Sembra pazzesco dover dire questo, ma non supporto il fascismo, e non supporto uno stato autoritario. Credo in una società civile e che tutti dobbiamo lavorare per andare in quella direzione”. Nel frattempo, però, il bassista ha anche oscurato i propri account social. La situazione, è chiaro, è più delicata che mai, un po’ per tutti in America.