5 film da vedere su Netflix – Giugno 2020 [LISTA]

Anche questo mese, vi consigliamo 5 Film da vedere su Netflix, 5 opere assolutamente da scoprire o riscoprire!

Condividi l'articolo

John Rambo – Sylvester Stallone (2008)

Rambo, John Rambo, film da vedere su Netflix
John Rambo

Il Last Blood (qui la nostra recensione) dello scorso anno non è piaciuto a nessuno, e a ragione. Vedere l’icona action più rappresentativa della storia ridotta a caracollante epigono di Liam Neeson in un revenge movie di profilo minimo con ancora meno budget era effettivamente un colpo al cuore.

Per chi abbia voglia, si può ora ripassare la vera chiusa ideale della saga di Rambo con il bellissimo film del 2008, quando in scia a Rocky Balboa Stallone decise di dare un meritato epilogo in chiave elegiaca anche al suo secondo personaggio.

John Rambo fu insultato da tutti (come anche i due precedenti film, del resto), ma è un commiato muscolare e malinconico insieme al suo eroe “minore”, quello che ha sempre fatto fatica a farsi accettare da critica e Academy; ma sopratutto, è un film che non ne sminuisce i simboli e l’eredità, inserendosi a pieno diretto a fianco dei film di Kotchet e Cosmatos.

LEGGI ANCHE:  Videogiochi come Netflix: Sony e Microsoft sono convinte

Senza Lasciare Traccia – Debra Granik (2018)

senza lasciare traccia
Senza lasciare traccia

Ci ha impiegato quasi dieci anni Debra Granik a dare un seguito a Winters Bone, e il successivo Leave No Trace non è forse riuscito a sfondare al di là dell’apprezzamento critico anglosassone in direzione di un ancora non trovato successo mainstream.

L’arrivo su Netflix Italia è un’eccellente occasione per mettersi in pari con la filmografia di un’autrice spesso nascosta sotto i radar, adorata dai festival indipendenti americani ma che mai è riuscita a imporsi al di là del proprio affezionatissimo terreno.

È ancora una storia di genitori e figli, di natura brutale e società marginalizzata, in perfetta prosecuzione al film del 2010 che lanciò la stella di Jennifer Lawrence. Questo non ha bucato lo schermo allo stesso modo, ma il plauso critico immancabile potrebbe facilitare le cose per il prossimo lavoro; sperando di non dover aspettare una altro decennio.

Wishmaster – Robert  Kurtzman (1997)

Wishmaster
Wishmaster

Spazio al cult e alle riscoperte. Wishmaster è tutto tranne che un capolavoro dell’horror, ma il dispiego di talenti ne fa una visione quasi obbligatoria. Ebbe la sfortuna di trovare le sale in un periodo, i tardi ’90, in cui l’horror prostetico e il gore andavano sparendo sotto l’ironia meta (che lo stesso Wes Craven, produttore e patrocinante del progetto, contribuì ad inaugurare con Scream).

LEGGI ANCHE:  Scadenze Netflix, ecco i titoli che verranno rimossi a maggio 2019

Diretto dal maestro degli effetti Robert Kurtzman, Wishmaster è un solido tentativo di lanciare una nuova icona horror nel Genio del titolo; in scia dichiarata a Freddy Kruger (cameo di Englund), con un pizzico dell’ironia nienties che i tempi richiedevano, e una creatività commovente nella costruzione analogica delle sue creature. Non memorabile, ma degno di riscoperta.