Peaky Blinders, il creatore si pente di aver ucciso alcuni personaggi

I personaggi di Peaky Blinders che Steven Knight vorrebbe ancora vivi

Peaky Blinders, Cillian Murphy
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Parla Steven Knight, il creatore di Peaky Blinders: ecco i personaggi che vorrebbe ancora “vivi”

Come sapete, fin dall’inizio Peaky Blinders è una serie che riserva spesso ai proprio personaggi una fine cruenta. Trattandosi speso di scontri tra fazioni, criminalità, rapimenti, omicidi su mandato, minacce e ricatti, è normale che in parecchi, nel corso degli episodi, vadano incontro a un fatale destino. Ma oggi, giunta la serie alla quinta stagione, l’ideatore dello show, Steven Knight, torna con rammarico su tutte queste morti. E nomina quattro personaggi che, deceduti nel corso delle vicende, avrebbe voluto veder rimanere, con il senno di poi. Il primo è Aberama Gold, interpretato da Aidan Gillen e “morto” nella quinta stagione. “Avrei potuto solo ferirlo”, dice Knight. Un altro è Barney Thompson, interpretato da Cosmo Jarvis, eliminato sempre nell’ultima stagione. Il terzo è Malacki Byrne, un personaggio minore della prima stagione, interpretato da Tom Vaughan-Lawlor.

Ma il nome forte è il quarto, e molti fan saranno d’accordo: il maggiore Chester Campbell (Sam Neill), il “cattivo” perfetto, la cui uccisione è peraltro di sicuro uno dei momenti più memorabili della serie finora. Knight rivela che inizialmente Neill non voleva che il suo personaggio venisse ucciso, salvo poi gradualmente accettare l’idea. “Eravamo alla fine di quel duello tra Tommy [Shelby] e Campbell, e stavo scrivendo l’episodio sei di quella stagione, e ho pensato: ‘Non posso mandare così la sceneggiatura a Sam Nell‘. Allora gli ho telefonato, e gli ho spiegato, e lui mi ha detto: ‘Non voglio morire’, e io: ‘Ok, ci penserò’. Ci ho pensato su per circa una settimana e poi gli ho detto: ‘Lo dobbiamo fare’, e lui è stato fantastico [ad affrontare la cosa]. Ma è una situazione strana quando crei questi personaggi e poi li devi uccidere, non è bello“.

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Fonte: New Musical Express

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