Melancholia non ha vinto a Cannes a causa delle dichiarazioni di Trier

Le incontrollabili uscite di Lars Von Trier colpiscono ancora

Melancholia
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Melancholia di Lars Von Trier avrebbe potuto vincere la Palma d’oro. Ecco perché non è successo.

Nel 2011, la Palma d’oro al Festival di Cannes di quella edizione fu assegnata, come ricorderete, a The Tree of Life di Terrence Malick. Ma, e questa potrebbe non essere troppo una sorpresa, il film originariamente favorito era un altro. Trattasi di Melancholia, l’ambizioso film fantascientifico di Lars Von Trier. Quell’anno già Kirsten Dunst vinse il premio come migliore attrice in occasione del Festival del cinema francese, proprio in virtù della sua performance nel film. Ma la giuria, composta tra gli altri da Robert De Niro, Jude Law e Uma Thurman, apprezzò particolarmente anche l’intero film. Eppure, a venire premiato fu il film di Malick.

Perché? Oggi abbiamo la risposta. Una risposta che non sorprenderà troppo i fan e conoscitori del regista danese. Il motivo del cambio di decisione della giuria si ritrova nelle dichiarazioni effettuate da Von Trier in conferenza stampa, sempre in occasione di Cannes. Proprio all’epoca, infatti, risalgono le famose uscite nelle quali il regista aveva asserito, in uno scherzo dal carattere anti-semita di pessimo gusto, di “capire” Hitler, e di poter “in parte” simpatizzare con il partito nazista. Lo scandalo aveva investito il regista, che era stato espulso dal Festival come “persona non grata”. E, a quanto pare, questa controversia deviò le simpatie della giuria in favore del film di Malick. Semplice.

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Fonte: IndieWire

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