Matt Damon era a Dalkey, in Irlanda, nel bel mezzo delle riprese del nuovo film di Ridley Scott, The Last Duel, quando sono stati istituiti di divieti di viaggio a causa della pandemia da COVID-19.
L’attore era partito con la moglie, Luciana Barroso e i loro tre figli: Isabella, Gia e Stella mentre la figlia Alexia, che la moglie ha avuto da una precedente relazione, è rimasta bloccata a New York ed ha contratto il virus. Così l’attore racconta all’emittente radiofonica irlandese Spin 103.8:
“Ora sta bene. Ma siamo stati preoccupati. Non vediamo l’ora di riabbracciarla. Ci riuniremo a lei alla fine del mese”.
Nonostante il grande spavento per la figlia maggiore, Matt Damon ha descritto così Dalkey:
“È incredibile. Questo è uno dei posti più belli che abbia mai visto. Ovviamente quello che sta succedendo nel mondo è orribile, ma per la mia famiglia è accaduto appena in tempo. Sembra una fiaba qui, è stupendo.”
L’attore è rimasto affascinato dai meravigliosi paesaggi e habitat che si trovano nella zona e, prima del lockdown, si concedeva lunghe passeggiate sulle colline e nuotate nelle acque locali. Questi comportamenti da persona normale hanno attirato l’attenzione degli abitanti di Dalkey, contenti di ospitare una leggenda tra di loro.
Proprio dieci anni fa Damon girava Contagion, il film di Steven Soderbergh che prevedeva esattamente ciò che stiamo vivendo; il virus veniva trasmesso da un pipistrello a un maiale e successivamente passava all’uomo. L’attore e la collega sul set, Kate Winslet, hanno deciso di sensibilizzare i fan con videomessaggi in cui sottolineano l’importanza di adottare misure igienico sanitarie per preservare la propria salute e quella degli altri.
“Quello che stiamo vivendo adesso non è un film: è vita reale. Nessuno di noi può considerarsi al riparo. Lavatevi le mani come se la vostra vita dipendesse da questo.”