Mancato a 48 anni Ezio Bosso, musicista, pianista e direttore d’orchestra
La sua storia aveva commosso tutti: Ezio Bosso, noto pianista, compositore, direttore d’orchestra. Artista a tutto tondo, aveva annunciato qualche anno fa di essere stato colpito da una malattia neurodegenerativa. Malattia che, negli ultimi anni, gli aveva impedito di suonare, costringendolo a proseguire la sua attività solo come direttore d’orchestra. Nella sua carriera, aveva lavorato molto come compositore cinematografico, specie con Gabriele Salvatores (in Io non ho paura e Il ragazzo invisibile). Per questi due lavori era stato candidato a due David di Donatello. Aveva musicato anche diversi film muti, tra i quali il film The Lodger di Alfred Hitchcock, del 1926.
Bosso aveva poi vinto diversi premi prestigiosi per le sue composizioni, come il Premio Flaiano nel 2003 e nel 2005, unitamente a diversi riconoscimenti internazionali. Era arrivato poi a dirigere molte orchestre importanti, tra le quali la famosa London Symphony Orchestra: l’orchestra che, per intenderci, ha suonato le prime musiche di Star Wars di John Williams. In seguito all’annuncio della malattia aveva proseguito la sua attività principalmente come direttore d’orchestra rifiutando qualunque sensazionalismo, con umiltà e coerenza. Ha composto letteralmente decine di musiche, comprese alcune opere, balletti sinfonie. Ha lavorato diffusamente pure nel teatro, fin dal’inizio degli anni ’90. Si è spento il 15 maggio 2020 nella sua casa a Bologna, all’età di 48 anni.