Boris, 5 ottimi motivi per vederlo

Ancora non avete visto Boris? Beati voi! Se siete ancora indecisi ecco 5 validi motivi per iniziare questo piccolo capolavoro troppo italiano

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Boris: un cult da non perdere

4) I Retroscena della televisione

Boris è una serie che risponde a molti dei perché dello spettatore. É una rivelazione dell’off screen della televisione italiana, in cui numerosi retroscena emergono rivelando la finzione del medium e privando la realtà di qualsiasi edulcorazione. Una continua dissacrazione di quell’immaginificazione utopica dei set di tutta italia, dove la creatività è costretta a soccombere d’innanzi a problemi concreti, politici ed economici. Una serie che, nonostante non sia palese in questo, mostra non solo il decadimento di una facciata, ma anche del sogno artistico di un uomo, impossibilitato a realizzarlo. Il ritratto di un paese vecchio, stanco ed inadeguato, costretto a realizzare prodotti conformi alla sua stessa natura, finendo così per potenziarla.

Boris, gli sceneggiatori
Gli Sceneggiatori in Boris

5) I cameo

I cameo in Boris sono infine l’ultimo punto, ma non per questo meno importante, per cui questa serie merita anche più di una singola visione. Nei vari episodi infatti compaiono infatti diversi nomi illustri del cinema e della televisione italiana, che oltre a giocare con le conoscenze dello spettatore, innescano un ulteriore meccanismo tra finzione e realtà. Paolo Sorrentino, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Sergio Brio, Filippo Timi, Il trio Medusa, sono alcuni dei volti illustri che hanno fatto la loro comparsa nello show.

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