Bryan Adams furioso per la cancellazione dei concerti, si scatena sui social
Parla Bryan Adams, uno dei nomi principali dell’heartland rock anni ’80: il cantante, costretto come molti altri a cancellare le sue esibizioni in questo periodo per via del Coronavirus, non l’ha presa affatto bene. E si sfoga su Instagram e su Twitter, con una lunga tirata contro i “mangiatori di pipistrelli”, riferendosi probabilmente alla leggenda metropolitana che sostiene che il Coronavirus sia partito da un uomo che, in Cina, aveva mangiato un pipistrello. Da lì Adams parte per la tangente, attaccando in toto il mercato della “vendita di animali” e accusando virtualmente qualunque carnivoro di essere “virus making greedy bastards” (bastardi avari, creatori di virus). E come soluzione, propone: diventate vegani.
Molti fan non l’hanno presa bene, e le reazioni allo sfogo del cantante sono state in gran parte negative. Cosa che lo ha portato a cancellare il tweet, e a disabilitare i commenti al post su Instagram (qui sopra). Una fan ha commentato “Dopo questa stupidità, sono contenta che il concerto sia stato cancellato. Spero che questo tweet e tutti gli screenshots successivi ti seguano per tutti i futuri concerti”. Un’altra ha detto: “Molto poco canadese, Bryan! Perché non supporti i lavoratori dei servizi essenziali offrendoti come volontario, invece?”. Il giorno dopo (oggi), Adams si è scusato per il tono usato e le parole dette, sostenendo di aver voluto semplicemente denunciare la crudeltà verso gli animali, e diffondere il verbo del veganesimo.
