Summertime: l’ennesimo fallimento della collaborazione Italia/Netflix

Oggi vi parliamo della nuova serie italiana presente nel catalogo di Netflix: Summertime, che prende ispirazione dal film Tre metri sopra cielo. Spoiler: un disastro imbarazzante

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il cast di Summertime
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Summertime è una serie televisiva di produzione italiana diretta da Lorenzo Sportiello e Francesco Lagi. La prima stagione è composta da otto episodi e le riprese si sono svolte a Marina di Ravenna e Cesenatico.

Summertime: Scheda Tecnica

  • Genere: dramma adolescenziale, sentimentale
  • Ideatore: Lorenzo Sportiello e Francesco Lagi
  • Attori: Ludovico Tersigni, Coco Rebecca Edogamhe, Giovanni Maini, Armanda Campana
  • Anno: 2020
  • Paese: Italia
  • Produzione: Cattleya
  • Durata: 34-54 min
  • Stato: In produzione
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immagini di un’estate che sarebbe stato meglio non vedere

Trama

Summer è una ragazza giovane e bella che vive con la sorellina e la madre. Suo padre è partito per inseguire i suoi sogni nel mondo della musica. Summer odia l’estate, che è ormai alle porte, e per tenersi impegnata cerca un lavoretto. Ale è una giovane promessa nel mondo delle moto. In seguito ad un incidente in pista, ha dei ripensamenti sulla sua carriera di pilota. Il ragazzo ha un rapporto molto conflittuale con il padre, che sin da piccolo lo ha allenato per correre in pista. Summer e Ale si conoscono per caso, ma questo incontro sarà importante per entrambi.

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Trailer

Una tentata piccola (piccolissima) recensione

Ispirazioni: Tre Metri Sopra al Cielo

Summertime è purtroppo un esperimento non riuscito. Forse uno dei tanti problemi è l’ispirazione al tanto famoso Tre Metri Sopra Al Cielo di Federico Moccia, che sente il peso degli anni che sono trascorsi e non rispecchia più il target seriale per i prodotti dedicati ai più giovani. La storia risulta quindi molto banale e si riscontrano diversi momenti dilatati con forza nel corso degli episodi. Un prodotto come Summertime forse avrebbe avuto più senso come un film, e non come una storia lunga ben otto episodi, che sembrano non finire mai.

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cani, cani maledetti! (semicit.)

Considerazioni

I personaggi di Summertime sono tutti scritti male, senza possibilità di evoluzione e cambiamento. Per non parlare della scrittura dei dialoghi: piatti e in alcuni segmenti con battute completamente ridicole. Mentre si osservano le scene, ci si chiede spesso perché i personaggi dicano così tante cose senza senso, non verosimili. La serie pare non riuscire a scrollarsi di dosso il marchio da fiction rai (la qualità c’ha rotto il cazzo, direbbero in Boris), a causa anche delle interpretazioni dei giovani attori, che più che recitare sembra stiano chiacchierando con gli amici in piazzetta. Il comparto tecnico invece si salva: belle alcune riprese e soprattutto la fotografia, azzeccata in pieno per trasmettere una piacevole aria estiva.

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un’ estate da dimenticare

Insomma questo Summertime non supera la prova, e l’unica cosa che ci regala è una grossa dose di nostalgia guardando all’estate 2020 che si avvicina e che appare già perduta.

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