L’edizione 2020 dei David di Donatello resterà certamente alla Storia come un evento senza precedenti. L’Accademia del Cinema Italiano, di cui Piera Detassis è Presidente e Direttore artistico, ha infatti scelto di confermare l’8 Maggio come data della premiazione.
Una scelta che, in pieno lockdown nazionale, intende sostenere la rinascita del nostro Cinema, oltre a ribadire la centralità dell’industria cinematografica italiana per la vita culturale del paese.
La 65ª edizione dei Premi David di Donatello si è così svolta regolarmente dallo Studio 2 di Via Teulada, trasmessa in diretta da Rai Uno, Rai Movie e Rai Play per gli italiani all’estero.
Carlo Conti ha condotto la serata dagli studi Rai, mentre il nutrito numero di ospiti ha potuto connettersi direttamente dalle proprie case, come in una comune video call.
L’atmosfera, naturalmente, è quasi irreale. La cerimonia è rapida e si svolge in toni decisamente minimali, mentre le difficoltà di connessione, la scarsa definizione del video e l’audio vagamente disturbato rendono i divi del nostro cinema stranamente umani.
Tra i premi che erano già stati annunciati, c’é anzitutto il David dello Spettatore: un riconoscimento istituito dal nuovo regolamento del 2019, rappresentando un criterio di assoluta equità .
Questo David di Donatello, infatti, non viene assegnato in base ai maggiori incassi, ma al maggior numero di spettatori in sala. E con i suoi 2.363.303 spettatori, Il primo Natale di Ficarra e Picone sbaraglia la concorrenza.
Il David Speciale è stato invece virtualmente consegnato a Franca Valeri. Tra le primissime attrici italiane a sfidare un cliché consolidato, che voleva la comicità come esclusivo appannaggio degli uomini, Franca Valeri viene così celebrata per la sua ironia implacabile e tagliente.
Un modello di femminilità nuova, finalmente moderna, in aperta antitesi a quelle procaci bellezze del dopoguerra, rappresentate da Sophia Loren e Gina Lollobrigida.
Ma la 65ª edizione dei David di Donatello ha celebrato anche delle ricorrenze importanti. Il 2020 non è solo l’anno del coronavirus, è anche il centenario della nascita di 2 giganti del nostro Cinema. Parliamo di Federico Fellini e Alberto Sordi.
Sordi viene ricordato con amore da Carlo Verdone, Luciana Littizzetto, Christian De Sica e molti altri. Ma il momento più commovente della serata è rappresentato proprio da una vecchissima intervista di Albertone, che ricorda la sua gioventù con Fellini, contrassegnata dalla fame, la povertà e i sogni di gloria.
Assegnato anche il David di Donatello per il Miglior cortometraggio, vinto da Inverno di Giulio Mastromauro. E per quanto riguarda il David al Miglior Film Straniero, dopo una Palma d’oro a Cannes e 4 premio Oscar, trionfa ancora Parasite di Bong Joon-ho.
Tra i film candidati, predominano Il traditore di Marco Bellocchio (18 nomination), Il primo re di Matteo Rovere e Pinocchio di Matteo Garrone (15 candidature), Martin Eden di Pietro Marcello (11 candidature), 5 è il numero perfetto di Igort (9 candidature) e Suspiria di Luca Guadagnino (6 candidature).
Ma ecco la lista completa di tutti i Vincitori dei David di Donatello 2020:
Miglior Film
Miglior Regia
- Marco Bellocchio per Il traditore
- Matteo Rovere per Il primo re
- Claudio Giovannesi per La paranza dei bambini
- Pietro Marcello per Martin Eden
- Matteo Garrone per Pinocchio
Miglior regista esordiente
Miglior sceneggiatura originale
- Il traditore – Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo, Francesco La Licata
- Bangla
- Il primo re
- La dea fortuna
- Ricordi?
Miglior sceneggiatura non originale
Miglior Attrice protagonista
- Jasmine Trinca per La dea fortuna
- Valeria Bruni Tedeschi per I villeggianti
- Isabella Ragonese per Mio fratello rincorre i dinosauri
- Linda Caridi per Ricordi?
- Lunetta Savino per Rosa
- Valeria Golino per Tutto il mio folle amore
Miglior Attore protagonista
- Pierrancesco Favino per Il traditore
- Toni Servillo per 5 è il numero perfetto
- Alessandro Borghi per Il primo re
- Francesco Di Leva per Il sindaco del rione SanitÃ
- Luca Marinelli per Martin Eden
Miglior Attrice non protagonista
- Valeria Golino per 5 è il numero perfetto
- Anna Ferzetti per Domani è un altro giorno
- Tania Garibba per Il primo re
- Maria Amato per Il traditore
- Alida Balcari Calabria per Pinocchio
Miglior Attore non protagonista
- Luigi Lo Cascio per Il traditore
- Claudio Buccirosso per 5 è il numero perfetto
- Stefano Accorsi per Il campione
- Fabrizio Ferracane per Il traditore
- Roberto Benigni per Pinocchio
Miglior Fotografia
- Daniele Ciprì per Il primo re
- Vladan Radovic per Il traditore
- Francesco Di Giacomo per Martin Eden
- Nicolaj Brüel per Pinocchio
- Daria D’Antonio per Ricordi?
Miglior Montaggio
- Francesca Calvelli per Il traditore
- Marco Spoletini per Pinocchio
- Jacopo Quadri per Il sindaco del rione SanitÃ
- Gianni Vezzosi per Il primo re
- Aline Hervé, Fabrizio Federico per Martin Eden
Miglior Musicista
- L’orchestra di Piazza Vittorio per Il Flauto Magico di Piazza Vittorio
- Thom Yorke per Suspiria
- Andrea Farri per Il primo re
- Nicola Piovani per Il traditore
- Dario Marianelli per Pinocchio
Miglior Canzone originale
- Che vita meravigliosa (Diodato) per La dea fortuna
- Suspirium (Thom Yorke) per Suspiria
- Un errore di distrazione (Brunori Sas) per L’ospite
- Festa (Moonstars Studios) per Bangla
- Rione Sanità (Raph P.) per Il sindaco del rione SanitÃ
Miglior Documentario
- Selfie di Agostino Ferrente
- Citizen Rosi di Didi Gnocchi e Carolina Rosi
- Fellini fine mai di Eugenio Cappuccio
- La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco
- Se c’è un aldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari di Simone Isola e Fausto Trombetta
David Giovani
Miglior Suono
- Il primo re – Angelo Bonanni, Davide D’Onofrio, Mirko Perri
- 5 è il numero perfetto
- Il traditore
- Martin Eden
- Pinocchio
Migliori Effetti Visivi VFX
- Pinocchio – Theo Demiris, Rodolfo Migliaris
- 5 è il numero perfetto
- Il primo re
- Il traditore
- Suspiria
Migliore Scenografo
- Pinocchio – Dimitri Capuani
- 5 è il numero perfetto
- Suspiria
- Il traditore
- Il primo re
Miglior Truccatore
Pinocchio – Dalia Colli e Mark Coulier
- 5 è il numero perfetto
- Suspiria
- Il traditore
- Il primo re
Miglior Acconciatore
- Pinocchio – Francesco Pegoretti
- Suspiria
- Il traditore
- Il primo re
- Martin Eden
Miglior Costumista
- Pinocchio – Massimo Cantini Parrini
- 5 è il numero perfetto
- Il traditore
- Il primo re
- Martin Eden
Miglior Produttore
- Il primo re – Matteo Rovere e Andrea Paris per Groenlandia, Rai Cinema, Gapbusters, Roman Citizen
- Il traditore
- Martin Eden
- Pinocchio
- Bangla
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