Kevin Parker mentì sui Tame Impala all’etichetta

Intervistato da Rick Rubin, il guru australiano rivela particolari legati al nome Tame Impala

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Credits: Andrés Ibarra (Wikipedia)
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Kevin Parker aveva raccontato alla sua prima label che i Tame Impala fossero una band

Intervistato in un podcast di Broken Record (lo trovate in fondo all’articolo) dal famoso produttore Rick Rubin (Slayer, Red Hot Chili Peppers, System of a Down), Kevin Parker, noto ai più con lo pseudonimo “Tame Impala“, ha rivelato una cosa riguardante proprio questo nome.

Alla domanda di Rubin sul motivo della scelta, infatti, Parker risponde che voleva dare l’impressione che il suo progetto solista fosse in realtà una band, e aggiunge: “Difatti, l’etichetta, quando ha firmato con noi, non sapeva nemmeno che ero io a suonare batteria, chitarre e basso in multi-traccia. Gli ho spudoratamente mentito quando ci siamo incontrati. Il contratto che abbiamo firmato era per tre di noi.

Non volevo dire che ero solo io, per una serie di ragioni. Numero uno, ero abbastanza timido. Secondo, la scena musicale in cui ero era molto “comunitaria”. Vivevamo per suonare insieme e fare concerti. Per la cosa che sarebbe finalmente venuta fuori da quella scena essere solo un progetto solista mi sembrava come ingiusto.

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Tanto è vero che oggi molti non sono a conoscenza del fatto che i Tame Impala non siano altro che il progetto solista di Kevin Parker dall’inizio, il quale riunisce i suoi amici musicisti per portare il repertorio del progetto live in tour. Vi raccomandiamo di ascoltare il podcast seguente per intero se anche voi, come noi, siete fan della musica del guru australiano.

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