20 curiosità su E.T. l’extra-terrestre che (forse) non conoscevate

Film diretto da Steven Spielberg nel 1982, E.T. l'extra-terrestre è un classico senza tempo. Scopriamo insieme alcune curiosità su questo capolavoro della fantascienza

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9) Un mancato film horror

Il progetto iniziale di Spielberg per E.T. l’extra-terrestre era un film decisamente horror, con alieni mostruosi e malvagi che avrebbero terrorizzato la famiglia protagonista. Il titolo originario era Night Skies e Spielberg affidò al truccatore Rick Baker (Star Wars, Men in Black, Planet of the Apes) il compito di raffigurare dei terribili mostri alieni.

Durante la fase di sviluppo, fortunatamente, Spielberg però cambiò idea e Night Skies venne suddiviso in due progetti: da una parte l’alieno buffo e buono di E.T. l’extra-terrestre e dall’altra entità maligne sovrannaturali di Poltergeist (1982), di cui Spielberg fu sceneggiatore.

In questo modo, E.T. l’extra-terrestre è diventato un film che ha rivoluzionato tutti gli stereotipi della fantascienza cinematografica, creando un alieno buono e mite, amato da tutti, soprattutto dai bambini.

10) Ricordi d’infanzia

Ma come mai il regista ha cambiato idea riguardo alla trama e al soggetto del film? Si dice che abbia preso spunto dalla sua infanzia. Infatti Steven, quando aveva 14 anni, era un ragazzino molto introverso e aveva un amico immaginario che era niente di meno che un alieno!

L’allora quattordicenne Steven lo aveva creato attraverso la sua immaginazione forse per superare il vuoto causato dal divorzio dei genitori. Anche il film The Black Stallion ha ispirato il regista nel raccontare la storia di E.T. La pellicola, uscita qualche anno prima, nel 1979, racconta l’amicizia emozionante tra un ragazzo e un cavallo.

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Una scena di The Black Stallion (1979)

11) Un giovane piccolo extra-terrestre

Ma quanti anni terrestri ha il piccolo E.T.? Secondo la sceneggiatura oltre 10 milioni, ma altre fonti parlano di “appena” 900 anni. Un giovincello! Per di più anche il sesso dell’ alieno non è ben definito.

Infatti, nonostante durante la pellicola la piccola Gertie chieda al fratello Elliott: “E’ un maschio o una femmina?”, riferendosi a E.T. e Elliott risponda “E’ un maschio”, Spielberg ha dichiarato invece che E.T. è una forma di vita a base vegetale e che quindi non è né maschio né femmina.

12) Un successo senza precedenti

Inizialmente Spielberg presentò il suo progetto di un film alla casa di produzione Columbia Pictures, ma tornò a casa con un sonoro diniego. Infatti il suo E.T. l’extra-terrestre fu definito dai produttori come “uno stupido film alla Disney”.

Steven però non si scoraggiò e andò alla Universal Pictures, che accettò il progetto. Il resto, come si suol dire, è storia. E.T. l’extra-terrestre fu un successo senza precedenti: rimasto nelle sale statunitensi per più di un anno, realizzò un record impressionante.

Con un budget di 10 milioni e mezzo di dollari, guadagnò il maggiore incasso di tutta la storia del cinema di Hollywood, record detenuto fino all’uscita di Jurassic Park, undici anni dopo.

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Tuttora il film di Steven Spielberg è settimo nella classifica del botteghino e il New York Times arrivò a paragonare il film niente di meno che all’Iliade! Il suo successo fu così strabiliante che, solo nel mercato USA, arrivò a incassare 435 milioni di dollari, che divennero 792 con gli altri paesi del mondo.

A questi vanno aggiunti i milioni di dollari di merchandising e home video. La videocassetta di E.T. l’extra-terrestre, prodotta in molti paesi con una linguetta verde per distinguerla dalle copie pirata, ha venduto oltre 15 milioni di copie.

Tantissimi premi e riconoscimenti

Proiettato fuori concorso al Festival di Cannes, il film vinse numerosissimi riconoscimenti come 2 Golden Globes (Miglior film drammatico e miglio colonna sonora a John Williams), 4 Oscar su 9 nomination (tra cui quello per i Migliori effetti speciali a Carlo Rambaldi), 1 premio BAFTA e anche 1 nostrano David di Donatello a Spielberg come miglior regista straniero.

E’ inserito, inoltre, nella lista dei migliori “100 migliori film statunitensi di tutti i tempi” al 24° posto. La classifica è stilata dal prestigioso American Film Institute, un’organizzazione indipendente no-profit creata dalla National Endowment for the Arts e fondata da George Stevens Jr. nel 1967. E’ invece all’ 8° posto nella classifica dell’Hollywood Reporter de “I 100 migliori film di sempre”.