Chi ama la serie NetflixLa Casa di Carta, ormai arrivata alla quarta stagione, non può fare a meno di notare l’affascinante Andrés de Fonollosa, alias Berlino, cioè l’attore spagnolo Pedro Alonso. Egli vanta una lunghissima serie di partecipazioni a prodotti televisivi iberici, tra cui Gran Hotel e Padre Casares, recitando anche in ben dodici film. Ora, addentriamoci insieme nella sua vita e gustiamoci le curiosità su questo attore.
Una piccola biografia di Pedro Alonso
Pedro Alonso, all’anagrafe Pedro González Alonso, è nato a Vigo il 21 giugno 1971. Si è diplomato alla Royal School of Dramatic Arts (RESAD) e ha studiato, anche, presso il Teatro de la Danza. Tra le varie compagnie a cui ha preso parte ricordiamo La Furia dels Baus, il Teatro Clàsico Nacioale quella da lui fondata che porta il nome Grupo Dom.
I suoi interessi, però, non si fermano alla
recitazione, perché egli ama molto la pittura. Infatti, sono molte le opere che
portano la sua firma, o meglio quella che proviene dal cognome della madre di
suo padre Pedro O’Choro.
Partecipando ad alcuni show galiziani, per i quali ha ricoperto svariati ruoli, ha ottenuto la fama di attore in Spagna, riuscendo, così, ad esibirsi anche in serie televisive prodotte fuori dalla Galizia. Del 2017-2018 ricordiamo il suo personaggio Roberto Fuentes nella prima ed unica stagione di Traciòn.
Gli inizi come attore
Pedro Alonso debutta al cinema nel 1995 con il cortometraggio Hábitos (regia di Juan Flahn). L’anno dopo viene scelto da Chus Gutiérrez per interpretare il personaggio di Antonio in Alma Gitana, un film drammatico a sfondo romantico che racconta dell’amore tra un giovane ballerino e una zingara e della difficoltà di portarlo avanti a causa di diversi scontri culturali.
In seguito ha preso parte ad altri cortometraggi e ad altri film; ne ricordiamo alcuni in ordine cronologico: La noche del hermano del 2005 (di Santiago García de Leániz) e del 2010 18 comidas (di Jorge Coira), Todo lo que tú quieras (di Achero Mañas). Il ruolo più recente – ottenuto anche e soprattutto grazie alla fama acquisita con La Casa di Carta – è quello del 2019 di Q ne Il silenzio della palude, regia di Marc Vigil.
Ovviamente non manca la sua presenza in altre serie tv, come Gran Hotel (2011-2013) prodotta dalla Bambù Productiones; El Mistero del Tiempo (2015-in produzione); L’ambasciata (2016) e Traición (2017-2018).
Filmografia
Cinema
Insomnio (1998)
Noviembre (2003)
El Calentito (2005)
La noche del hermano (2005)
18 comidas (2010)
Todo lo que tú quieras (2010)
Il silenzio della paludel (2020)
Film per la Televisione
La Atlántida (2005)
El espejo (2008)
Serie TV
Todos los hombres sois iguales – serie TV, 5 episodi (1997)
A las once en casa – serie TV, 28 episodi (1998)
Rías Baixas (2000)
Raquel busca su sitio – serie TV, episodi 1×3 (2000)
El comisario – serie TV, episodi 5×9 (2002)
Código fuego – serie TV, 6 episodi (2003)
Hospital Central – serie TV, episodi 10×1 (2005)
A vida por diante – serie TV, episodi 2×4 (2006)
R.I.S. Científica – serie TV, episodi 1×6 (2007)
Maridos e mulleres – serie TV, 23 episodi (2006-2008)
Gondar – serie TV, 22 episodi (2009)
14 de abril. La República – serie TV, episodi 1×7-1×8 (2011)
Gran Hotel – serie TV, 39 episodi (2011-2013)
Padre Casares – TV serie, 136 episodi (2008-2015)
Bajo sospecha – serie TV, 8 episodi (2014-2015)
Hospital Real – serie TV, 15 episodi (2015)
El Ministerio del Tiempo – serie TV, episodi 2×7-2×8 (2016)
L’ambasciata (La embajada) – serie TV, 11 episodi (2016)
Traición – serie TV, 9 episodi (2017-2018)
La casa di carta (La casa de papel) – serie TV, 30 episodi (2017 – in corso)
La vita privata
Le informazioni sulla vita privata di Pedro
scarseggiano, dunque non sappiamo se sia mai stato sposato. Siamo al corrente,
però, dell’esistenza di una figlia, avuta da una relazione passata.
Oggi intrattiene una relazione con una tale Tixie, notizia che ci arriva dai suoi social, ma anche questo rapporto è celato dal mistero e, dunque, abbastanza lontana dai riflettori. Nonostante questo però, Alonso è molto attivo su Instagram (unico social da lui utilizzato), con un profilo con ben 8 milioni di followers e più di 600 foto. Queste ultime variano da selfie, dipinti e messaggi vari che aggiornano i lettori su La Casa di Carta.
Afferma egli stesso, a proposito della sua vena artistica, in occasione di alcune dichiarazioni sul libro che sta scrivendo, La Historia de Filipo, che racconta l’incontro tra una spia romana e un soldato ribelle:
Un post condiviso da Pedro Alonso (@pedroalonsoochoro) in data:
Poi prosegue, parlando della sua carriera:
ATTENZIONE SPOILER!
Ma le curiosità non sono ancora finite, perché – dopo l’arrivo della quarta stagione de La Casa di Carta su Netflix, Pedro racconta dei retroscena di una delle sequenze più amate dei nuovi episodi: Berlino che canta Ti Amo di Umberto Tozzi al suo matrimonio. Una sequenza che ha divertito molto i fan italiani della serie, soddisfatti anche per l’ennesimo omaggio (si ricordi Bella Ciao) che essa fa al proprio Paese. Il canto, però, non era un’attività che aveva messo in conto l’attore e afferma:
Poi spiega che conosceva già il brano da adolescente, che provava a cantarlo senza conoscerne le parole.
..scherza e intanto anche al resto del cast sembrano essere rimasti particolarmente impressi i momenti musicali della parte quattro della serie.
Detto ciò, crescendo la sua fama, cresce anche il suo stipendio: gli interpreti iconici della serie targata Netflix ricevono un compenso in base al numero di episodi in cui compaiono e Pedro Alonso è uno tra gli attori più pagati con 63mila euro a episodio. I suoi fan più sfegatati sperano che lasci più informazioni sulla sua vita e che possa partecipare ad altre produzioni in futuro.
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