Giancarlo Esposito – La Vera Storia e la Carriera di Gustavo Fring

Better Call Saul
Giancarlo Esposito è Gustavo Fring.
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Vi è mai capitato di guardare l’intervista di un attore associato primariamente ad un singolo ruolo? Un attore il cui viso può nelle vostre menti corrispondere solamente alla voce e ai manierismi di quel determinato personaggio? Provate a guardare una qualsiasi intervista di Giancarlo Esposito dopo aver visto Breaking Bad.

A metà strada tra la calma e ossessiva composizione posturale di Gus Fring e il sorriso di chi ha mantenuto la curiosità infantile intatta, l’attore americano è un essere umano piuttosto peculiare da osservare. Dal suo background familiare alla sua esplosione televisiva nella serie di Vince Gilligan, ecco tracciati i punti principali della sua ascesa al successo.

Biografia e Carriera di Giancarlo Esposito

Gli Inizi

Esposito è nato in Danimarca da un carpentiere originario di Napoli e una cantante afroamericana dell’Alabama. I suoi genitori si sono conosciuti lavorando entrambi alla Scala di Milano, lavoro che porterà la famiglia a trasferirsi a New York a metà anni sessanta. è infatti a Broadway che l’attore, a solo otto anni, inizia a recitare.

Il suo ruolo di debutto è quello di un bambino schiavo nel musical Maggie Flynn, in cui recita accanto al premio oscar Shirley Jones. Rimarrà esclusivamente in ambito teatrale fino agli anni ottanta, quando inizierà a lavorare nel cinema in piccoli ruoli di film come Taps (1981) e Una Poltrona Per Due (1983).

Spike Lee e gli anni novanta

Il suo vero e proprio debutto nel cinema lo si ha però quando inizia a collaborare con Spike Lee, che tra fine anni ottanta e inizio novanta gli da un ruolo in quattro film: il primo School Daze (1988) dove interpreta Dean Big Brother Almighty il leader radicale di una fraternità afroamericana. Lo troviamo poi in Fa La Cosa Giusta (1989), Mo’ Better Blues (1990) e Malcolm X (1992).

Le collaborazioni con il regista lo portano a trovare lavoro in diversi film indipendenti durante gli anni novanta. Apparirà infatti nella commedia di Jim Jarmush, Night on Earth (1991) e in film quali Fresh (1994) e Smoke (1995).

In questo periodo inizia anche la sua carriera in ambito televisivo, comparendo in numerose serie tra cui NYPD Blue (1993-2005) e il dramma legale Law & Order (1990-2010).

Nel 2001 interpreta una versione demoniaca del dio greco Hypnos nella black-comedy Monkeybone e il padre di Cassius Clay nell’autobiografia di Muhammad Ali, Ali.

Breaking Bad

Il primo decennio degli anni duemila è contrassegnato da poche e sparse apparizioni in ambito cinematografico e televisivo, focalizzandosi principalmente nella sua carriera a Broadway, dove nel 2008 recita accanto a Phylicia Rashad, James Earl Jones e Terrence Howard nell’adattamento afroamericano del premio pulitzer Cat On a Hot Tin Roof. Lo stesso anno fa anche il suo debutto alla regia con Gospel Hill.

Il punto di svolta nella sua carriera arriva però, come tutti sappiamo, nell’iconico ruolo di Gus Fring in Breaking Bad (2008-2013), ruolo a cui stava tra l’altro per rinunciare. Nella serie interpreta il proprietario della catena fast-food Los Pollos Hermanos, business legittimo volto a coprire il più ampio traffico di meta-anfetamina nel sud degli Stati Uniti.

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Compare per la prima volta nella seconda stagione e il personaggio riscuote tanto successo spettatoriale che diventa quasi subito ricorrente. Nella quarta stagione sarà il principale antagonista.

La sua performance nella serie di Gilligan gli vale, oltre che fama mondiale, il miglior attore non protagonista in un dramma ai Critics Choice Television Awards del 2012, e una nomination al miglior attore non protagonista agli Emmy Awards dello stesso anno, perdendo però a un altro attore della serie, Aaron Paul.

Ritonerà a interpretare Gus nello spin-off di Breaking Bad, Better Call Saul (2015-oggi). A riguardo della sua performance, in un intervista del 2014 con Flicks and the City, Giancarlo si è espresso in tal maniera:

L’indizio chiave che mi diede Vince fu ‘Gus si nasconde in piena vista’… capì subito come affrontare il personaggio, doveva essere qualcuno che tutti conosciamo, l’uomo qualunque degli uomini qualunque, una sorta di barista glorificato che possiede un ristorante ma che si offre personalmente di riempirti il bicchiere. Quello fu l’inizio di una pletora di idee che andarono poi a costruire Gus Fring in tutti i suoi aspetti e suoi rapporti con la società.

L’attore ha espresso interesse in una possibile serie su Gus Fring, ma non vi è nulla di ufficiale e il progetto rimane ancora nella fantasia dei milioni di fan della serie AMC.

Non solo Gus: apparizioni recenti

In tempi recenti Esposito è entrato a far parte dell’universo animato della DC, prestando la voce a Ras al Ghoul in Son of Batman (2014) e a Black Spider in Batman: Assalto ad Arkham (2014). Ha interpretato inoltre il prete Ramon Cruz, ruolo ricorrente nella serie Netflix, The Get Down (2016-2017).

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Ha dato voce al personaggio Akela nell’adattamento live action del Libro Della Giungla (2016) ed è ora uno dei personaggi della web-serie spin-off di Star Wars, The Mandalorian (2019-OGGI), dove interpreta Moff Gideon, ex-ufficiale della Imperial Security Bureau.

Vita Privata

Giancarlo Esposito si è sposato nel 1985 con Joy McManigal. Insieme hanno avuto 4 figli: Kate Lyn, Shayne Lyra, Syrlucia e Ruby. Negli anni successivi la coppia ha divorziato.

Filmografia di Giancarlo Esposito

Cinema: film con Giancarlo Esposito

  • Running – Il vincitore , (1979)
  • Taps – Squilli di rivolta, 1981)
  • Una poltrona per due, (1983)
  • Cotton Club, (1984)
  • Cercasi Susan disperatamente, (1985)
  • Brivido, (1986)
  • Aule turbolente, (1988)
  • Fa’ la cosa giusta, (1989)
  • King of New York, (1989)
  • Mo’ Better Blues, (1990)
  • Harley Davidson & Marlboro Man, (1991)
  • Taxisti di notte, 1991)
  • Bob Roberts, (1992)
  • Malcolm X, (1992)
  • Fresh, (1994)
  • I soliti sospetti, (1995)
  • Smoke, (1995)
  • Blue in the Face, (1995)
  • Niente da perdere, (1997)
  • Twilight, (1998)
  • Alì (Ali), (2001)
  • Monkeybone, (2001)
  • Blind Horizon – Attacco al potere, (2003)
  • Vendetta mortale, (2004)
  • Carlito’s Way – Scalata al potere, (2005)
  • Derailed – Attrazione letale, (2005)
  • L’ultima vacanza, (2006)
  • Feel the Noise – A tutto volume, (2007)
  • Gospel Hill, di cui è anche regista (2008)
  • Rabbit Hole, (2011)
  • S.W.A.T. – Squadra speciale anticrimine 2, (2011)
  • Alex Cross – La memoria del killer, (2012)
  • Vincere/perdere, (2013)
  • Maze Runner – La fuga, (2015)
  • Il libro della giungla, (2016)
  • The Pills – Sempre meglio che lavorare,(2016)
  • Money Monster – L’altra faccia del denaro, (2016)
  • Cognati per caso, (2016)
  • Okja, (2017)
  • Maze Runner – La rivelazione, (2018)
  • Coda, (2019)
  • Stargirl,(2020)

Televisione

  • Miami Vice, 3 episodi (1984-1985)
  • Svitati in divisa, 17 episodi (1993-1994)
  • Law & Order – I due volti della giustizia, 3 episodi (1996-2005)
  • The Tomorrow Man, film TV (1996)
  • Creatura, film TV (1998)
  • Sete, film TV (1998)
  • Homicide , 22 episodi (1998-1999)
  • Violenza metropolitana, film TV (1998)
  • Homicide: The Movie, film TV (2000)
  • Law & Order – Il verdetto, 2 episodi (2005)
  • Ghost Whisperer – Presenze, 1 episodio (2006)
  • Bones, 1 episodio (2006)
  • CSI: Miami, 2 episodi (2006-2008)
  • Lie to Me, 1 episodio (2009-2010)
  • Breaking Bad, 24 episodi (2009-2011)
  • C’era una volta, 14 episodi (2011-2017)
  • Community, 1 episodio (2012)
  • Revolution, 42 episodi (2012-2014)
  • Alegiance, 12 episodi (2016)
  • The Get Down, 10 episodi (2016-2017)
  • Better Call Saul, 26 episodi (2017-in corso)
  • Dear White People, 23 episodi (2017-in corso) – voce
  • Westworld – Dove tutto è concesso, 1 episodio (2018)
  • The Boys, 1 episodio (2019)
  • The Mandalorian, 2 episodi (2019)

Videogiochi

  • Payday 2 (2013)
  • Destiny (2014)

Fonte Wikipedia

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