Guida al cinema asiatico contemporaneo
Russia: un esordio fulminante
Dalla Russia arriva uno dei casi più chiacchierati nel giro dei festival, chiamato Kantemir Balagov. Allievo di Aleksandr Sokurov, il giovane regista è alla sua seconda fatica, uscita lo scorso anno, La ragazza d’autunno. Ad appena 29 anni Balagov conta già due partecipazioni a Cannes, esordendo con lo splendido Tesnota. Balagov sembra aver raccolto l’eredità di un cinema vicino al realismo socialista di certo cinema sovietico, riportandolo però alla modernità. Entrambi i suoi lungometraggi racconta storie di miseria, di difficoltà a vivere nella propria società e di stare al proprio posto.
È da notare però come stia esordendo una nuova generazione , di cui fa parte il giovanissimo Kirill Sokolov e di cui abbiamo visto l’esordio allo scorso TOHorror film festival. Why don’t You Just Die! è una commedia nera di notevole apertura, soprattutto al cinema americano. Sono evidenti le influenze tarantiniane, dichiarate dallo stesso autore, così come una freschezza rara nelle produzioni russe. Sono segni, forse, di un nuovo inizio per il cinema russo, che sarà sicuramente da tenere d’occhio nei prossimi anni. Da citare anche Andrej Petrovič Zvjagincev che con Loveless ha conquistato il cuore del pubblico internazionale