Ritorno al futuro è una delle saghe più amate al mondo. La trilogia di Robert Zemeckis che racconta le avventure a spasso nel tempo di Doc Brown e Marty McFly è una di quelle storie che ha conquistato intere generazioni. Negli ultimi giorni, il primo titolo della saga, del 1985, è stato inserito, su Twitter, in una lista di 5 film perfetti. Questa classificazione, tuttavia, ha generato una polemica enorme, riguardante un presunto buco di trama presente nel film e che lo renderebbe, quindi, imperfetto.
Il nodo riguarda il fatto che i genitori di Marty non riconoscano il proprio figlio dopo averlo incontrato quando erano adolescenti a scuola. A fare chiarezza su questo punto è intervenuto, per terminare la disputa, Bob Gale, sceneggiatore originale del film, che ha spiegato, in un’intervista ad Hollywood Reporter, le motivazione che stanno dietro a questa scelta.
Ricordate che George e Lorraine conoscono Marty/Calvin per sei giorni quando ne hanno 17, e in uno di questi sei giorni addirittura non lo vedono neanche. Inoltre non lo rivedono mai più da quel momento in poi. Quindi, molti anni dopo, potrebbero ancora ricordare quel ragazzo interessante che li ha fatti uscire insieme per la prima volta. Ma vorrei chiedere a chiunque di ripensare ai loro giorni di scuola superiore e chiedersi quanto bene si ricordano di un ragazzo che potrebbe essere stato nella loro scuola anche per un semestre. O qualcuno con cui siete usciti una sola volta. Senza nessun riferimento fotografico, dopo 25 anni, probabilmente avresti solo un ricordo nebuloso.“