Il creatore di Breaking Bad spiega perché non voleva mostrare Lalo in Better Call Saul
Sicuramente uno personaggi più amati della serie Netflix di Vince Gilligan, Better Call Saul, che ha chiuso pochi giorni fa la sua quinta stagione, è il cugino di Tuco Salamanca (lo ricordiamo soprattutto per la prima stagione di Breaking Bad), Lalo Salamanca. Un villain intrigante, furbo e carismatico, interpretato alla perfezione da Tony Dalton, che, stando alle dichiarazioni di Gilligan durante una recente intervista di Rolling Stone, rischiava l’esclusione dalla serie.
Il personaggio di Lalo, infatti, era una parentesi aperta e mai chiusa, o almeno fino alla quarta stagione dello spin-off su Saul Goodman, in cui fa la sua prima comparsa effettiva: se ricordate, il nome di Lalo si era già sentito ai tempi di Breaking Bad, quando Walter White e Jessie Pinkman avevano rapito e portato nel deserto Saul, il quale pensava fossero scagnozzi di un certo Lalo, incaricati di ucciderlo.