Bob Odenkirk parla della malattia del figlio Nathan: “Siamo stati molto fortunati”
Il Coronavirus continua a diffondersi e, purtroppo, a mietere vittime anche nel mondo dello spettacolo, della tv e del cinema. Motivo in più per cui innumerevoli musicisti, attori, cantanti e vip stanno cercando, in queste settimane, di condividere le proprie esperienze il più possibile. Lo ha fatto anche Bob Odenkirk, attore ormai notissimo come interprete del personaggio di Saul Goodman nella serie tv Breaking Bad (2008 – 2013) e Better Call Saul (2015 – in corso). Intervistato da James Corden, Odenkirk ha raccontato gli effetti del virus sul figlio contagiato, Nathan, il quale si è nel frattempo ripreso.
“Dopo tutto, è stato davvero brutto e peggio dell’influenza” racconta “Saul” nell’intervista (che potete vedere qui sotto). “Diventava più spaventoso man mano che proseguiva, e più riuscivamo ad allontanarcene [dal virus e dai suoi effetti], più ci rendevamo conto di essere stati molto fortunati“. L’attore dice anche a Corden di essere molto stupito dalla collaborazione e buona volontà dimostrata da tutti nel fare social distancing negli Stati Uniti. A venerdì 17 aprile, la conta dei contagi in America superava i 677 mila casi, dei quali purtroppo più di 34 mila morti.
