Esistono film, che voi ci crediate o meno, che durano più di cinque ore. Opere mastodontiche, che esulano dalla normale concezione di cinema, e che spesso vanno a descrivere l’esistenza umana. Sebbene la lunghezza possa risultare un problema per chiunque, anche per l’individuo più resistente o avvezzo a certi meccanismi, nulla vieta di poter affrontare la visione con la stessa metodologia di una serie tv. La frammentazione di questi film infatti, dato il loro minutaggio eccessivo, è quasi obbligatoria e spesso incoraggiata persino dai loro stessi autori. Dichiarazioni che rivelano alcuni degli intenti insiti in queste operazioni, che non solo altro che degli esperimenti, volti a superare i limiti e le normali concezioni che spesso quest’arte si autoimpone. Scelte tanto criticabili, quanto affascinanti, che, per chi sceglie di avere la giusta pazienza, possono rivelarsi delle preziose rivelazioni. Ecco quindi 5 film che superano le 5 ore:
1. La Commune (Paris, 1871) – Peter Watkins (2000) DURATA: 5:45h
Accolto da un plauso universale sia di critica che di pubblico, La Commune è una rivisitazione storica, a stampo documentaristico, di uno dei momenti più cruciali della storia moderna francese. Girato in soli 13 giorni e con attori non professionisti, si pone come obiettivo principale quello di far luce su uno degli aspetti più oscuri e meno esplorati della formazione della classe operaia europea. Esiste anche una versione più corta e per i meno coraggiosi che sfiora le 3:30h. Un film politico e sociale, che fa di questi stessi temi il suo motivo d’esistenza e di realizzazione.