Venduto per una cifra altissima il manoscritto originale di uno dei classici del quartetto
Hey Jude è sicuramente una delle canzoni più note dei Beatles. La canzone venne scritta da Paul McCartney nel 1968, in un periodo di massima creatività per le produzioni del quartetto. Venne pubblicata come singolo a sé stante nell’agosto dello stesso anno, appaiata con Revolution di John Lennon (che finì sul lato b). La canzone venne inizialmente dedicata all’allora infante primo figlio di John Lennon, e si intitolava sulle prime infatti Hey Julian. Macca l’aveva scritta per invitare il bambino a “non essere triste”.
I genitori, Lennon e la prima moglie Cynthia, stavano infatti separandosi: c’era già in giro una certa Yoko Ono. Il primo verso della canzone andava infatti così: “Hey Julian, don’t make it bad”. In seguito, come spesso accadde nei testi del gruppo, il nome venne cambiato per non tirare in ballo persone realmente esistenti e per meglio adattarsi alla metrica. A questo punto della carriera dei quattro, ormai, anche se le canzoni erano tecnicamente firmate Lennon/McCartney, i due componevano praticamente da soli.