Van Gogh al cinema: tutti i film sul pittore
Un desiderio nato nel 1948
Riferimenti, quelli analizzati nei paragrafi precedenti, che rivelano una grande ammirazione per il pittore olandese, celebre in tutto il mondo. Innumerevoli sono infatti gli sceneggiatori e i registi che si sono serviti delle sue tecniche artistiche, per raccontare storie sempre nuove. Ma anche per raccontare la sua stessa esperienza biografica. Già nel 1948 Alain Resnais decise di parlare dell’uomo Van Gogh, realizzando un documentario sulla sua vita. Ma fu solamente nel 1956, con il già citato Brama di Vincere, che finalmente l’esistenza tormentata del pittore riuscì ad essere realmente trasposta su grande schermo, trascinando gli spettatori di tutto il mondo nell’amore e nelle ossessioni che lo caratterizzarono.
Tra animazione e serie tv
Ma il genio di van Gogh non è stato celebrato solamente da documentari o film drammatici. Nel 1987, Paul Cox decise di portare la storia dell’artista nel mondo dell’animazione, realizzando il lungometraggio Vincent: la vita e la morte. E, dal 1990, vediamo van Gogh protagonista, invece, di diverse serie tv, come Vincent & Theo di Robert Altman. Ma sicuramente, una delle scene rimaste più impresse agli spettatori, è la presenza del pittore olandese in un episodio di Doctor Who, nel quale van Gogh diventa il protagonista di un’avventura fantascientifica. L’ennesima testimonianza della sua influenza nella cultura di massa.