È da poco nelle librerie A proposito di niente, la chiacchieratissima autobiografia di Woody Allen, giunta in Italia attraverso la casa editrice La nave di Teseo. Nella raccolta, della quale è uscita una lunga recensione sul New York Times, a cura di Dwight Garner, vengono citate molte delle attrici che nel corso degli anni si sono avvicendate al fianco dell’attore e regista di Brooklyn. Tra le tante menzioni, una di quelle che ha fatto maggiormente storcere il naso al giornalista è stata quella che ha coinvolto Scarlett Johansson, che lavorò giovanissima nel film Match Point del 2006 e che avrebbe poi continuano a essere diretta da Allen in Scoop e Vicky Christina Barcelona. Di lei, il regista e attore scrive:
Aveva solo 19 anni, ma era già tutta lì: un’attrice emozionante, una naturale stella del cinema, con un’intelligenza spiccata, spigliata e divertente. Quando la incontri devi combattere con i ferormoni. Non era solo talentuosa e bellissima, ma era sessualmente radioattiva. Vorrei lavorare ancora con lei prima che io muoia o insorga la senilità e mi trovi magari a sbavare, ma non per lei.