3. Il risveglio della magia – Don Hahn (2009)
Tra la fine degli anni ’70 e la metà degli ’80, il reparto animazione della Walt Disney stava attraversando un periodo di crisi creativa e d’incertezza economica, tra abbandoni eccellenti (quello di Don Bluth) e fiaschi al botteghino (tra cui quello del film Taron e la pentola magica del 1985). Nel 1984, però, arrivarono in azienda Michael Eisner, Frank G. Wells e Jeffrey Katzenberg, tre produttori che diedero gradualmente vita al cosiddetto “Rinascimento Disney”. Con loro nacquero i successi de’ La sirenetta (1989), La bella e la bestia (1991) e Il re leone (1994), ma la rivalità fece dissolvere il gruppo, ponendo fine a un periodo florido e soddisfacente.
In estrema sintesi, questo è ciò che racconta il documentario, caratterizzato per lo più dal materiale d’archivio e dalla voice over del regista che narra la vicenda, privilegiando leggermente l’aspetto produttivo della personalità dei dirigenti e il loro contributo nel motivare gli animatori rispetto alle evoluzioni tecniche e artistiche delle singole produzioni (come l’ingresso del sistema computerizzato CAPS e il ritorno al musical). In questo modo, l’opera non trova il suo punto di forza né nell’archivio (a volte buono, a volte scadente) né nella cronistoria, che risulta un po’ discutibile perché individua la fine del “rinascimento” nel ’94, quando in realtà sarebbe da collocare nel ’99, con l’uscita di Tarzan, ultimo lavoro del periodo.