Bipuntato – Recensione Maltempo

Bipuntato, aka Beatrice Chiara Funari, è la nuova voce femminile della scena romana; ecco l'esordio con Maltempo, un album che fonde elegantemente l'indie, l'R&B e l'elettronica.

Bipuntato
Bipuntato nel video di Bestia
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La scena Romana

È ormai indubbio che la scena romana sia al centro del panorama musicale italiano, di oggi come ieri, determinandone in un certo senso il percorso. Dalla scena romana sono usciti veri e propri fenomeni come Calcutta, tra i capostipiti dell’indie italiano, Carl Brave e Franco 126 (prima di separarsi), I Cani, Thegiornalisti (prima che diventassero i Thegiornalisti) e tanti altri. Proprio dalla scena romana viene anche Bipuntato, all’anagrafe Beatrice Chiara Funari, che ha debuttato con Maltempo, dopo essere stata la voce di Notti brave di Carl Brave. La sua la voce anche in E10 e Scusa. La gavetta non è certo mancata prima di esordire con il suo primo album Maltempo.

E che esordio! Maltempo è davvero un buon album, uno dei migliori prodotti dalla scena romana negli ultimi tempi, di cui Bipuntato sembra prendere solo il meglio. Notevoli influenze musicali, dalla testualità dei brani di Calcutta alle sonorità elettriche di alcuni brani de I Cani, si amalgamano ad una propensione all’R&B e ai sintetizzatori che richiamano la fine degli anni ’90. Ed è un R&B elegante, che volentieri ricorda la prima Giorgia (parlando ancora della provenienza romana), realizzato grazie alla produzione di Valerio Ebert, attivissimo nel sottobosco dell’elettronica romana. Proprio il contributo di Ebert  ha dato alla voce intima di Bipuntato quella sonorità synth e wave con la quale crea un connubio perfetto.

bipuntato esce il video di meteo ultimo singolo della giovane artista che anticipa l album previsto a marzo 2020

La meteropatia di Bipuntato

Da I Cani Beatrice prende sicuramente anche la malinconia, e malinconico Maltempo lo è decisamente, un insieme di storie vissute in un mosaico di ricordi messi lì in maniera disordinata e altamente suggestiva. Le otto tracce che compongono l’album sono collegate l’una all’altra attraverso una parola, un suono o una sensazione creando un racconto personalissimo di Beatrice. L’album dà voce a quel vissuto e alle esperienze, personali o immaginate, che hanno determinato il quotidiano della cantante e le sue relazioni. Maltempo è un album molto intimo, all’interno del quale viene dato molto spazio alla sfera sentimentale senza mai ricadere nel romantico, anzi. La voce e i testi di Bipuntato esprimono spesso molti rimpianti, creando un contesto musicale dalle forti suggestioni emotive.  

Maltempo è anche un album profondamente meteropatico, infatti il tempo e il clima sono spesso al centro dei testi che compongono l’album quasi influissero sullo stato d’animo con cui Bipuntato ha scritto e prodotto quegli stessi. Si passa dalle atmosfere crepuscolari di Della notte, il brano migliore di tutto l’album e attorno al quale sembrano ruotare le altre tracce, a Bruma, unica traccia interamente strumentale con in sottofondo proprio un bollettino meteo. Ma tutti i brani sono catartici per Beatrice che mette a nudo i suoi disastri esistenziali e le sue esperienze, condividendo con noi la sua sincera più intimità.

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