cmqmartina: recensione di DISCO

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cmqmartina nel video di Lasciami Andare!
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Un’altra ventata fresca nella musica italiana.

cmqmartina dev’essere stata di quegli adolescenti che, chiusi nella cameretta, ascoltavano avidamente tutto quello che gli capitava sottomano, semplicemente per soddisfare una fame di musica insaziabile. E dopo aver fagocitato tutto quello che gli anni ’90 hanno generato l’ha riversato in DISCO, il suo primo album. Il tutto amalgamato con l’atteggiamento di una ventenne che esce il sabato sera per tornare a casa solamente la domenica mattina dopo una serata devastante. E l’atteggiamento di cmqmartina è quello giusto, nell’approccio, nel look e nelle basi musicali.

Crescendo poi, la ventenne di Monza ha incrociato la propria strada con quella dell’Itpop, che si aggiunge a tutte le altre influenze musicali per poi convergere nell’album d’esordio. DISCO è tutto quello che la musica italiana ha prodotto di buono negli ultimi 30 anni, dalla dance all’elettropop, buttandoci dentro anche  tutta la musica leggera che è passata nel mezzo. La sonorità è quella della techno che incontra il cantautorato indie, e si conciliano benissimo nell’album, che è tante cose, divertente, ballabile, malinconico e struggente. Il risultato è simile a quello raggiunto da Cosmo, e chiaramente il riferimento è immediato, in L’ultima festa, ma quella di cmqmartina invece è un’altra festa ancora.

Tanti stili che si mischiano perfettamente tra di loro.

Si, perché cmqmartina è più giovane, è più fresca e ha tanta energia, ma allo stesso tempo una sensibilità adatta, che è riuscita a riversare in DISCO. La grinta si può avvertire tutta in  Intro, un pezzo puramente techno, in cui il testo è ridotto solo all’esortazione ad alzare “sta cazzo di radio”. O ancora in Wanna be your dancing queen che, richiamando il brano degli Abba, è il perfetto connubio tra voce e musica di tutto l’album. Senza nulla togliere a Carne per cani che con il suo drumming sarebbe più che ballabile in qualsiasi club e festa. Perché il punto di forza di cmqmartina è proprio quello di riuscire a creare un mix il cui risultato finale è davvero interessante.

Il ritmo si fa più calmo, ma non per questo meno degno d’attenzione, in Le cose che contano o Il momento esatto, in cui cmqmartina trova spazio per momenti più intimi e nostalgici. O la cover di La prima cosa bella, di Nicola Di Bari, che la cantante reinterpreta con una sonorità minimal che riesce ad enfatizzare la sua delicata voce. Perché appunto, come sopra, in DISCO si riversano tanta musica italiana di ieri e oggi, e perché non anche Nicola Di Bari? E alla fine si sarà sicuri di voler riascoltare di nuovo tutto l’album, almeno un’altra volta, o anche due o mille.

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